Trimestre anti-inflazione al via, partenza lenta per il carrello della spesa calmierato
Dal 1 ottobre, e fino al 31 dicembre molti beni di prima necessità alimentari e non alimentari di largo consumo, compresi quelli per l’infanzia e la cura della persona, sono scontati del 10%. I prodotti a prezzo calmierato sono riconoscibili sugli scaffali grazie al logo ufficiale, un carrello della spesa bianco, rosso e verde. Avvio lento nei supermercati a Roma e Milano, si attende ancora il materiale
- Spesa meno cara dal primo ottobre e fino al 31 dicembre in oltre 23mila punti vendita in tutta Italia. È scattato il Trimestre anti-inflazione, con prodotti alimentari e di largo consumo, dell'igiene e per l'infanzia, a prezzi ribassati o calmierati. Un’iniziativa del Ministero delle Imprese e del made in Italy che ha l’obiettivo di tutelare il potere d'acquisto dei cittadini e delle famiglie in un periodo su cui continua a pesare il caro-vita
- Per difendere gli italiani dall'inflazione, il 28 settembre scorso è stato firmato a Palazzo Chigi un patto con le imprese. Molte le catene della grande distribuzione che hanno messo a punto la lista dei prodotti "in offerta", dal caffé alla pasta, dai saponi ai pannolini per bebè, dal cibo per gli animali domestici alla carta igienica. E tante adesioni sono attese nei prossimi giorni, in particolare dal commercio al dettaglio
- Un "paniere tricolore" che viene messo a disposizione dei consumatori, attraverso prezzi fissi, promozioni, prodotti a marchio del distributore, carrelli a prezzo scontato o unico. I prodotti a prezzo calmierato saranno riconoscibili sugli scaffali grazie al logo del "Trimestre Anti-inflazione", un carrello della spesa bianco, rosso e verde. Ci sono offerte anche su beni di fascia alta come i prodotti biologici, salutistici o equi e solidali
- L'elenco dei punti vendita che aderiscono al Trimestre Anti-Inflazione, suddivisi per provincia, è consultabile al sito https://mimit.gov.it/it/anti-inflazione. Un carrello della spesa che ogni azienda può declinare a modo suo: sono oltre 1.200 gli articoli calmierati da Coop, più di 900 da Carrefour, intorno a 600 da Conad e oltre 300 da Despar, e ci sono anche iniziative straordinarie e promozioni speciali
- Con oltre mille punti vendita, Roma e Torino sono le città con il maggior numero di adesioni al Trimestre anti-inflazione. Secondo i dati del ministero, su un totale di oltre 23mila punti vendita aderenti in tutta Italia, solo nelle città metropolitane le adesioni sfiorano quota 7mila. Quasi la metà si concentra in tre città: Roma, che con 1.381 adesioni è quella con il maggior numero di punti vendita che partecipano all'iniziativa, Torino (1.074) e Napoli (801)
- A partire da oggi si trovano quindi sugli scaffali dei supermercati beni di prima necessità scontati del 10%, per un risparmio medio che gli esperti hanno stimato intorno ai 150 euro sulla spesa totale e a circa 100 euro se si considera la sola spesa alimentare
- A Milano e Roma l’iniziativa è partita con il freno a mano. In molti supermercati ancora nono c’è traccia dei carrelli tricolore. "Abbiamo avuto dei problemi con le consegne dei prodotti che devono essere messi in vendita a prezzo calmierato - spiegano in uno dei supermercati -, probabilmente arriveranno nei prossimi giorni”. Mancano anche il logo dell'iniziativa esposto all'esterno e le etichette sugli scaffali che indicano i prodotti a prezzo calmierato
- Cereali per la colazione (-2,5%), dolcificanti (-2,1%) e cacao, vegetali surgelati e burro (-2%) sono in vetta alla top ten dei ribassi mensili di settembre rispetto ad agosto, fra i prodotti alimentari maggiormente interessati dal Trimestre anti-inflazione
- L’iniziativa vale anche per la spesa online nel caso in cui il singolo esercente decida di esporre il bollino nel carrello virtuale
- Come spiega il ministero delle Imprese e del Made in Italy, "non esiste un elenco dettagliato dei prodotti specifici oggetto dell’iniziativa. Ciascun operatore aderente potrà concorrere alla lotta all’inflazione scegliendo liberamente gli articoli che saranno oggetto di promozioni anti-inflazione, purché siano beni di prima necessità, alimentari e non alimentari di largo consumo, ivi compresi quelli rientranti nel ‘carrello della spesa’, nonché dei prodotti per l’infanzia e la cura della persona"
- Pasta
- Carne
- Passata di pomodoro
- Zucchero
- Latte
- Uova
- Riso
- Sale
- Farina
- Cereali
- Saponi
- Detergenti
- Pannolini
- Farmaci di largo consumo
- Tuttavia le associazioni dei consumatori temono che il trimestre si riveli "un flop". Assoutenti calcola che il paniere anti-inflazione potrebbe far risparmiare alle famiglie circa 4 miliardi di euro nel trimestre, ma la totale libertà lasciata a negozianti e imprese sui prodotti da scontare e i ribassi, associata all'assenza di controlli negli esercizi commerciali, "rappresentano un problema che vogliamo affrontare con il governo"
- Il prossimo 4 ottobre "il ministro delle Imprese, Adolfo Urso, incontrerà le associazioni del Cncu e chiederemo di avviare un attento monitoraggio per verificare la reale entità degli sconti praticati", conclude il presidente di Assoutenti Furio Truzzi
- "Ciò che conta per indicare alle famiglie se il prezzo di un prodotto è iniziato a diminuire è il dato congiunturale, ossia quello rispetto al mese precedente", spiega Massimiliano Dona, presidente dell'Unione nazionale consumatori indicando che "è su quel dato che dovremo misurare gli effetti del Trimestre anti-inflazione"