Lavoro, ecco le province dove gli stipendi sono più alti. LA CLASSIFICA
Un report pubblicato da JobPricing contiene la graduatoria retributiva delle 20 regioni italiane e la graduatoria delle province, suddivise in 3 “fasce di merito”. Fra le province, al primo posto c’è Milano e all’ultimo Ragusa. Stipendi in crescita rispetto al 2022
- L’Osservatorio JobPricing ha pubblicato il Geography Index, cioè la classifica della retribuzione media rilevata nelle province italiane. Punta a far luce sulle retribuzioni nazionali, trovando un valore di riferimento per ogni provincia
- Il report pubblicato contiene la graduatoria retributiva delle 20 regioni italiane e la graduatoria delle 110 province, suddivise in 3 “fasce di merito”. Viene dedicata una scheda ad ogni regione, contenente le RGA (retribuzioni globali annue) medie complessive per ogni provincia, con la differenza percentuale rispetto alla media regionale e la posizione nella graduatoria totale
- Secondo quanto emerso, in Lombardia la media della Retribuzione Globale Annua Lorda è di 33.452 euro: questo la porta a essere la prima regione d’Italia, seguita da Lazio – con 32.360 – e Liguria con 32.156
- Fra le città, al primo posto c’è Milano con 36.952 euro. Seguono Trieste, con 34.555 euro, e Bolzano, con 34.067. Il podio resta invariato rispetto al 2022
- Il primo posto del capoluogo lombardo viene fra l’altro confermato anche da un’indagine del Centro Studi delle Camere di Commercio Tagliacarne: rapportato alla popolazione residente, la paga è di 30.464 euro nel 2021, due volte e mezzo la media nazionale di 12.473 euro e nove volte più alta di quella di Rieti, fanalino di coda nella classifica retributiva
- Roma è quarta con 33.472 euro, Bologna settima con 32.557, Torino nona con 32.523. Al 17esimo posto c’è Firenze con 31.357 euro, al 29esimo Venezia 30.555 €, al 60esimo Palermo con 28.629 euro, al 64esimo Bari con 28.324 euro, al 68esimo Napoli 28.035 €. Catania è 84esima con 27.221 euro, Nuoro 102esima con 25.905 euro
- Chiude la classifica Ragusa, con 24.129 euro. Poco prima c’è Crotone con 25.455, e ancora prima Matera (25.694)
- Nel report si legge che alcuni gap significativi si registrano tra province spesso limitrofe di una singola regione: mercati del lavoro territoriali molto vicini geograficamente possono infatti essere molto differenti, per esempio a causa della presenza di distretti o di poli industriali ad alta specializzazione o di un tessuto imprenditoriale ricco e variegato, che rappresenta una calamita per professionalità di alto livello e, conseguentemente, con livelli retributivi più elevati
- Secondo quanto riferito da JobPricing, il mercato retributivo del 2022, a partire dal secondo semestre, è apparso in netta crescita a confronto con un precedente periodo caratterizzato da una diffusa stagnazione degli stipendi
- Nel solo 2022 le retribuzioni complessive (fisse e variabili) sono cresciute in media del 3,3%. Questa dinamica ha inciso anche nel modificare certe differenze territoriali, con un leggero avvicinamento dei livelli salariali del Sud a quelli del Nord