
E' quanto emerge dalle simulazioni di Facile.it realizzate su un finanziamento a tasso variabile da 126.000 euro con piano di restituzione in 25 anni sottoscritto a gennaio 2022, quando il tasso (TAN) di partenza era pari a 0,67%, corrispondente ad una rata mensile di 456 euro. Rata che con i rialzi previsti potrebbe arrivare addirittura a 731 euro, il 60% in più rispetto a quella iniziale

Se il prossimo 15 giugno la Bce dovesse annunciare – come da aspettative – un nuovo rialzo del costo del denaro di 25 punti base, per chi ha un mutuo medio a tasso variabile l’aumento dei tassi potrebbe tradursi in un rincaro della rata che porterebbe l’aggravio complessivo a quasi +275 euro rispetto all’inizio dello scorso anno
Mutui green, cosa sono
E' quanto emerge dalle simulazioni realizzate da Facile.it, fatte su un mutuo da 126.000 euro in 25 anni, Loan to value (LTV) 70% e sottoscritto a gennaio 2022, quando il tasso (TAN) di partenza era pari a 0,67%, corrispondente ad una rata mensile di 456 euro. A giugno 2023 è arrivato al 4,67% portando la rata del medesimo muto a 713 euro; rata che, con l’ulteriore rialzo dello 0,25%, potrebbe arrivare addirittura a 731 euro, il 60% in più rispetto a quella iniziale
I consigli per resistere alla crisi
Secondo Facile.it inoltre la corsa dei tassi potrebbe non essere finita visto che, secondo le aspettative di mercato, il picco dell’Euribor verrà raggiunto a settembre prossimo
Conviene il mutuo o l'affitto? Il confronto
"Per capire come cambieranno nella realtà le rate dei mutuatari bisognerà aspettare di vedere come si muoverà effettivamente l’Euribor", spiegano gli esperti di Facile.it. "È bene ricordare a chi è alle prese con i rincari, però, che ci sono diverse soluzioni a disposizione come la surroga o la rinegoziazione del finanziamento"
Mercato immobiliare, le stime di Nomisma
Guardando alle aspettative di mercato (Futures sugli Euribor aggiornate al 7 giugno 2023) emerge quindi come gli aumenti potrebbero continuare ancora; gli esperti prevedono che l’Euribor a 3 mesi raggiungerà il suo picco a settembre 2023 arrivando al 3,84%
Mutui tasso fisso, l'aumento rispetto al 2022
Se queste previsioni fossero corrette, il tasso del mutuo medio preso in esame sfiorerebbe il 5,10%, con una rata di circa 743 euro, ovvero oltre 285 euro in più rispetto a quella di gennaio 2022
Bce, stime al rialzo sul pil
Dopo settembre – sempre secondo le aspettative – il trend dovrebbe finalmente invertirsi e i tassi iniziare a calare tanto è vero che le quotazioni di giugno 2024 stimano l’Euribor a 3 mesi intorno al 3,42%

A fine giugno inoltre, se non ci saranno novità nei prossimi giorni, scadranno le condizioni agevolate di garanzia fino all’80% per i mutui prima casa destinati agli under 36

Grazie a questa misura, secondo l'analisi di Facile.it, nel primo semestre 2021 i richiedenti con meno di 36 anni hanno rappresentato il 43,4% delle richieste totali di mutui prima casa, mentre tra gennaio e maggio 2023 questo valore ha raggiunto 51,3%

"Lo strumento - spiegano da Facile.it - è stato molto importante per gli under 36 in quanto ha dato loro concrete e maggiori possibilità di acquistare una casa, sostenendo di conseguenza anche il mercato immobiliare". "Se il Governo non dovesse estendere la validità dell’agevolazione a favore dei giovani mutuatari, bisognerà attendere di capire come si comporteranno gli istituti di credito"