
Mutui green, cosa sono e come usarli per rispettare la direttiva Ue
Secondo l’osservatorio congiunto Facile.it – Mutui.it, nel 2022 la richiesta di finanziamenti green è stata pari al 7% del totale e chi ha presentato domanda ha cercato di ottenere, in media, circa 150.000 euro. Nella maggior parte dei casi chi sceglie un mutuo verde ha diritto a uno sconto sul tasso di interesse, in genere pari allo 0,10%

L’Osservatorio Mutui di MutuiOnline.it ha fornito un quadro dei cosiddetti “mutui green”, cioè finanziamenti utili ad acquistare abitazioni di classe energetica A o B oppure a svolgere lavori di ristrutturazione che consentano di migliorare di almeno il 30% le prestazioni energetiche dell’edificio
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Si tratta di uno strumento che agisce in prospettiva e punta al rispetto della direttiva europea sulle classi energetiche degli edifici: classe E entro il 2027 e in classe D entro il 2030, mentre tutti quelli nuovi costruiti dal 2028 dovranno essere a emissioni zero. Va però ricordato che le lettere E e D non sono quelle dell’attuale classificazione italiana, e si attendono quindi dettagli certi per capire quante case effettivamente dovranno subire interventi legati all'efficienza energetica
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Non sono obiettivi semplici, perché in Italia oltre il 60% degli edifici rientra nella classe F o G: in numeri assoluti, ricorda la sezione Economia de Il Corriere della Sera, la misura riguarderà circa 1,8 milioni di edifici sui 15 milioni totali del comparto residenziale
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Secondo l’osservatorio congiunto Facile.it – Mutui.it, nel 2022 la richiesta di mutui green è stata pari al 7% del totale. I richiedenti hanno cercato di ottenere, in media, circa 150.000 euro, vale a dire circa l’11% in più rispetto ai mutui tradizionali
Btp Green, record di richieste
Secondo l'analisi, nel 2022 il valore medio degli immobili oggetto di questo tipo di finanziamento è stato pari a 216.090 euro, vale a dire circa il 15% in più rispetto a quello degli immobili legati a un mutuo tradizionale. Questa differenza è dettata dal fatto che le abitazioni che possono godere di finanziamenti verdi sono di norma edifici in classe energetica A o B e pertanto il loro valore è più alto rispetto a quelli in classe energetica inferiore
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In Italia i principali istituti di credito propongono mutui green con caratteristiche e benefici che variano a seconda della banca: nella maggior parte dei casi chi sceglie un mutuo verde ha diritto a uno sconto sul tasso di interesse, normalmente pari allo 0,10%, ma non mancano istituti che offrono prodotti assicurativi gratuiti o i servizi di consulenza ambientale per migliorare l’efficienza energetica dell’abitazione

La procedura di richiesta di un mutuo green non varia da quella di un mutuo tradizionale, ma la banca, in caso di finanziamento verde per acquisto, chiederà necessariamente di allegare alla richiesta l’attestato di prestazione energetica (Ape) che certifichi la classe A o B dell’immobile

In caso di mutuo green per ristrutturazione, invece, il richiedente dovrà dimostrare che l’intervento sull’abitazione consenta di ottenere un miglioramento delle prestazioni energetiche di almeno il 30%. In questo caso alcuni istituti, prima di riconoscere le agevolazioni previste dal mutuo green, potrebbero attendere la fine dei lavori
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