
La misura resta in vigore fino a dicembre 2023, poi sarà sostituita dall’assegno d’inclusione. Per il prossimo mese sono previste due date distinte per la ricezione della quota: una per i nuovi beneficiari e l’altra per chi già percepisce il sostegno economico

Il reddito di cittadinanza è in vigore ancora per pochi mesi. La misura, a partire da gennaio 2024, sarà infatti sostituita con l’assegno d’inclusione che si porterà dietro alcune novità e cambiamenti. Intanto sono già state previste le date per i pagamenti del mese di giugno
Assegno d'inclusione: le novità
Le giornate di giugno in cui l’Inps emetterà il saldo della quota sono due. La prima riguarda solo i nuovi beneficiari del reddito di cittadinanza, ovvero quelli che attendono la prima ricarica sulla carta, simile alla Postepay, sulla quale viene inviata la somma. Per loro il reddito arriverà tra il 14 e il 16 giugno. Stesse giornate anche per coloro a cui è stato approvato il rinnovo del sostegno economico
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Tutti gli altri beneficiari, ovvero chi riceve già il reddito di cittadinanza da alcuni mesi, dovranno aspettare la fine del mese, nello specifico la quota spettante sarà saldata tra il 26 e il 28 giugno sempre sull’apposita carta predisposta per i percettori. Si ricorda che la carta viene rilasciata al momento dell’accettazione della domanda
Rdc, nuovi assegni e beneficiari
La carta può essere usata solo per l’acquisto di beni di prima necessità, mentre sono vietate spese per gioco d’azzardo, armi, trasferimenti di denaro o altri acquisti non essenziali. La quota deve essere spesa nel mese corrente in quanto non è cumulabile con la successiva e si può prelevare in contanti solo una parte della somma, ovvero tra i 100 e i 120 euro
GUARDA IL VIDEO: Reddito di cittadinanza, quando arrivano pagamenti di giugno
Per richiedere il Reddito di Cittadinanza bisogna presentare la domanda in modalità telematica sul portale predisposto redditodicittadinanza.gov.it oppure sul sito dell’Inps o in un ufficio delle Poste italiane. È possibile anche avvalersi dell’aiuto e supporto di Caf ed enti di patronato

Il Governo Meloni ha apportato delle modifiche al Reddito di cittadinanza che hanno ridotto la platea dei beneficiari. Oltre all’assegno d’inclusione che sostituirà l’Rdc dal 2024, per gli attuali percettori è stata ridotta a 9.360 euro la soglia Isee per aver diritto alla misura ed è stato accorciato anche il periodo di erogazione che passa a 7 mesi, a eccezione dei nuclei familiari in cui sono presenti soggetti over 60, minori o persone con disabilità

Inoltre, da settembre 2023 partirà un supporto alle persone idonee al lavoro e di età compresa tra i 18 e i 59 anni. Questi soggetti potranno ricevere un assegno di importo non superiore ai 350 euro sotto forma di indennità di partecipazione a progetti di formazione e altre politiche attive e ad attività tipo i lavori socialmente utili
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