Una maggiore flessibilità nell'utilizzo dei contratti a tempo determinato, ovvero quelli che hanno durata tra i 12 e i 24 mesi, comprese proroghe e rinnovi. È questo uno dei punti focali introdotti a proposito dei rapporti di lavoro a termine, inseriti nel decreto lavoro approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 1° maggio