Il ministro Pichetto Fratin: G7 apre sui biocarburanti, riparta il dialogo Ue

Economia

Nelle conclusioni del vertice che si è tenuto a Sapporo viene evidenziato il ruolo dei biocarburanti, di cui l'Italia è produttrice, nella decarbonizzazione del settore auto, in vista dell'appuntamento del 2035 sul superamento dei motori a diesel e benzina

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"Credo che già da domani occorra far ripartire il dialogo con i Paesi europei per arrivare con dati scientifici certi alle soluzioni migliori: i biocarburanti potranno sostituire benzina e diesel e mantenere viva l'industria dell'automobile italiana": a dirlo il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin parlando dei risultati del G7 Clima, Energia e Ambiente che si è tenuto a Sapporo, in Giappone.

L'Italia è produttrice di biocarburanti ma nel recente confronto sul negoziato con Bruxelles, per il regolamento sullo stop dal 2035 per le auto nuove dei motori alimentati a benzina e diesel, non è riuscita a farli inserire tra i combustibili neutri. Tra questi sono invece stati considerati i carburanti sintetici prodotti in Germania. Si tratta in tutti e due i casi di carburanti utilizzabili sostanzialmente con gli attuali motori. Proprio recentemente la commissaria europea Kadri Simson ha confermato di aver affrontato il tema con il ministro dell'ambiente italiano Pichetto, affermando che il confronto tra i vari Paesi prosegue anche per un implementazione dell'accordo.

Japan s Economy Minister Yasutoshi Nishimura (L) and Environment Minister Akihiro Nishimura attend the G7 Ministers' Meeting on Climate, Energy and Environment meeting in Sapporo, northern Japan, 15 April 2023. ANSA/JIJI PRESS JAPAN OUT EDITORIAL USE ONLY/
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"Obiettivo decarbonizzare uno dei settori più difficili"

"La battaglia che il Governo ha condotto finora in Europa, assieme ai ministri Salvini e Urso, ne è testimonianza e l'apertura dei Paesi del G7 lasciano ben sperare che i risultati che l'Italia vuole ottenere rappresentano degli obiettivi internazionali a tutela della filiera dell'automotive". Il ministro evidenzia che tra i punti "che abbiamo voluto e che apprezziamo" c'è "il riconoscimento, nel settore dei trasporti, di percorsi che valorizzano la specificità dei diversi Paesi, incluso, per l'Italia, l'utilizzo dei biocarburanti sostenibili, verso l'ambizioso obiettivo comune di decarbonizzazione in uno dei settori più difficili". 

Il ruolo dei biocarburanti

Nelle conclusioni del vertice a Sapporo viene evidenziato il ruolo dei biocarburanti nella decarbonizzazione del settore auto, in vista dell'appuntamento del 2035 sul superamento dei motori a diesel e benzina nelle vetture nuove. I biocarburanti, dei quali l'Italia è produttrice, vengono associati ai carburanti sintetici nello statement finale che evidenzia "le opportunità che questi offrono per contribuire ad una forte decarbonizzazione del settore auto". Si tratta di un riconoscimento di rilievo per il confronto sul tema tra Italia e Ue. "Ognuno di noi - è scritto nel documento conclusivo del vertice - è impegnato a perseguire politiche e investimenti per garantire che i nostri sforzi per decarbonizzare la nostra flotta di veicoli siano in linea con le traiettorie necessarie per mantenere un aumento della temperatura di 1,5°C a portata di mano e sono coerenti con l'integrità ambientale e climatica".

Gli obiettivi

"In questo contesto - è scritto nel testo finale - evidenziamo le varie azioni che ognuno di noi sta intraprendendo per decarbonizzare la nostra flotta di veicoli, comprese le politiche nazionali progettate per raggiungere il 100% o la massiccia penetrazione delle vendite di veicoli leggeri (LDV) come ZEV entro il 2035 e al di là; raggiungere il 100% di veicoli elettrificati nelle vendite di autovetture nuove entro il 2035; promuovere le infrastrutture associate e combustibili sostenibili a emissioni zero, compresi i combustibili biologici e sintetici sostenibili. Prendiamo atto delle opportunità offerte da queste politiche per contribuire a un settore stradale altamente decarbonizzato, compreso il progresso verso una quota di oltre il 50% di LDV a emissioni zero venduti a livello globale entro il 2030".

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Il G7 Clima ed Energia

"L'Italia - afferma Pichetto durante la sessione finale del G7 - esprime forte apprezzamento per l'eccellente lavoro svolto dalla Presidenza giapponese, che con dedizione e perseveranza ha facilitato la definizione del documento finale, in particolare l'attenzione posta sulle questioni ambientali e di salvaguardia della biodiversità". "Traguardo importante è l'obiettivo di ridurre a zero l'ulteriore inquinamento da plastica entro il 2040", ha continuato Pichetto, che ha formalmente assunto la presidenza del G7 che sarà a guida italiana dal 2024. 

"Rispetto alla tematica clima, ancora una volta i Paesi G7, ribadendo l'impegno di mantenere il limite di 1,5 gradi centigradi di aumento della temperatura globale, confermano di svolgere un ruolo di guida nella lotta al cambiamento climatico". In occasione del passaggio di consegne della presidenza del G7, Pichetto ha voluto ricordare l'impegno delle singole nazioni al raggiungimento degli obiettivi. "Siamo molto soddisfatti del forte allineamento dei Paesi G7 nell'accelerare la transizione verso sistemi a emissioni nette nulle, garantendo la necessaria sicurezza delle forniture e la promozione degli investimenti nelle filiere più strategiche. Un particolare apprezzamento per l'accelerazione che si imprime alla fuoruscita dai combustibili fossili non abbattuti e per lo sviluppo del settore elettrico, con un contributo, fortemente promosso dall'Italia, al riconosciuto apporto del fotovoltaico". Da non sottovalutare, ha concluso il ministro, la difesa dei principi etici sull'approvvigionamento delle materie prime, in considerazione delle variabili geopolitiche. "Un elemento per noi distintivo delle conclusioni di questo lavoro risulta essere il rafforzamento delle filiere industriali 'pulite', e in particolare di una catena di approvvigionamento dei minerali critici, prevenendo anche i rischi di natura geopolitica.

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epa10573490 General view of the G7 Ministers' Meeting on Climate, Energy and Environment meeting in Sapporo, northern Japan, 15 April 2023.  EPA/JIJI PRESS JAPAN OUT EDITORIAL USE ONLY/
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