
Bonus 2023, da quelli attivi ai nuovi in arrivo. Dalla cultura ai trasporti, cosa sapere
A quattro mesi dalla Manovra sono ancora tanti i provvedimenti relativi a diversi contributi che non sono entrati in vigore, a causa della mancanza dei decreti attuativi: alcuni esempi sono il reddito alimentare o l’aiuto per le sedute dallo psicologo. Altri bonus invece sono pienamente operativi, come quello relativo agli affitti per gli under 31, ai mobili oppure alle bollette
Sono diversi i bonus economici presenti nel 2023 che toccano diversi contesti, dai trasporti fino agli affitti, allo psicologo e ai mobili. Molti di questi sono già operativi mentre altri necessitano dei decreti ministeriali di attuazione. Ecco le principali misure presenti
GUARDA IL VIDEO: Ecco tutti i bonus che si possono richiedere
CARTA RISPARMIO SPESA – È ancora in attesa di decreto attuativo l’istituzione del fondo con dotazione di 500 milioni di euro per l’anno 2023, destinato all’acquisto di beni alimentari di prima necessità da parte dei soggetti in possesso di un ISEE non superiore a 15 mila euro. Sono infatti ancora da approfondire i dettagli operativi sull’ammontare del beneficio e le modalità di fruizione, oltre alle modalità di accreditamento di tale bonus presso gli esercizi commerciali
Iscriviti alla nostra newsletter per restare aggiornato sulle notizie di economia
REDDITO ALIMENTARE – La misura per contrastare lo spreco e la povertà alimentare, voluta dal Pd nella Legge di Bilancio, è anch’essa in attesa del cosiddetto decreto attuativo. La misura punta a “contrastare lo spreco e la povertà alimentare, mediante l’erogazione, a soggetti in condizioni di povertà assoluta, di pacchi alimentari realizzati con l’invenduto della distribuzione”, ma sono ancora da chiarire le modalità attuative di tale disposizione
Manovra, arriva il reddito alimentare: cosa sappiamo finora
BONUS CULTURA – La legge di Bilancio 2023 è intervenuta anche in materia di cultura per i più giovani predisponendo due Carte, la Carta cultura giovani e la Carta del Merito, per coloro che hanno un ISEE non superiore a 35mila euro o hanno ricevuto un voto all’esame di maturità pari a 100/100, nel limite massimo di spesa di 190 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2024. La misura, utilizzabile per mostre, libri, concerti, attende ancora il decreto attuativo per definire con più precisione i dettagli
Bonus cultura, i nati nel 2004 possono fare domanda: cosa sapere
BONUS PSICOLOGO – Altro bonus di cui si è tanto parlato negli ultimi mesi è il contributo per l’assistenza psicologica, misura rifinanziata e resa strutturale con l’ultima Legge di bilancio. Nel rispetto del limite di spesa complessivo di 5 milioni di euro per l’anno corrente e 8 milioni di euro annui a partire dal 2024, il bonus si concretizza in un contributo a sostegno delle spese relative a sessioni di psicoterapia fruibili presso specialisti privati. Anche in questo caso si è in attesa del decreto attuativo
Bonus psicologo, entro 31/01 va inviata dichiarazione precompilata
BONUS TRASPORTI – A partire da aprile sarà invece disponibile il bonus trasporti: il contributo in questione ha come obiettivo il sostegno a famiglie, studenti e lavoratori contro il caro energia, nell’acquisto di abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale, nonché per i servizi di trasporto ferroviario nazionale. Il bonus può essere di massimo 60 euro ed è disponibile per coloro che non superano i 20mila euro di ISEE
Bonus trasporti, anche gli studenti potranno chiederlo da aprile
BONUS AFFITTI UNDER 31 – Per i giovani di età compresa tra i 20 e i 31 anni, con reddito complessivo non superiore a 15.493,71 euro che stipulano in Italia un contratto di locazione a canone libero per l’unità immobiliare o una sua porzione (per esempio la stanza singola) da destinare a propria residenza, c’è una detrazione d’imposta appositamente dedicata, pari al 20% del canone di locazione. Il requisito anagrafico si ritiene soddisfatto se c’è l’età al momento della stipula
Bonus affitto giovani 2023, come funziona e chi può richiederlo
BONUS MOBILI – È attiva, inoltre, anche una detrazione d’imposta (da applicare in dichiarazione dei redditi) per tutti gli acquisti effettuati nel periodo 2020 – 2024, anche all’estero, di beni nuovi destinati all’arredo dell’immobile oggetto di interventi di ristrutturazione, iniziati l’anno precedente l’acquisto stesso. Vi è presente però un limite di detrazione, che è stato di 10 mila euro nel 2022, ridotto ad 8 mila euro nel 2023 e 5 mila euro nel 2024, per immobile, a prescindere dall’importo speso per i lavori di ristrutturazione
Bonus mobili nel 730, tutti i documenti da conservare
BONUS BOLLETTE – Altro bonus attivo è quello relativo alle bollette: il Decreto – legge 30 marzo 2023 numero 34 ha stabilito che, per il secondo trimestre dell’anno corrente, le agevolazioni sulle tariffe per la fornitura di energia elettrica, destinate ai clienti domestici economicamente svantaggiati, nonché a coloro che versano in gravi condizioni di salute e la compensazione per la fornitura di gas naturale sulla base del valore ISEE, siano rideterminate dall’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (ARERA). Presente una riduzione Iva dal 10% al 5%
Bonus, ecco quali sono quelli ancora attivi nel 2023