Lo rileva l'Istat sottolineando che il tasso di occupazione sale di 0,1 punti su gennaio e di 1,2 punti su febbraio 2022 arrivando al 60,8%. Il tasso di disoccupazione totale a febbraio è invece stabile all'8%, quello giovanile scende al 22,4% (-0,4 punti)
Gli occupati a febbraio sono aumentati di 10mila unità rispetto a gennaio e di 352mila unità rispetto a febbraio 2022. Lo rileva l'Istat sottolineando che il tasso di occupazione sale di 0,1 punti su gennaio e di 1,2 punti su febbraio 2022 arrivando al 60,8%. L'Istat sottolinea che "la crescita occupazionale rispetto a febbraio 2022 coinvolge solamente i dipendenti permanenti, con una diminuzione del numero di dipendenti a termine e di autonomi". Gli occupati a febbraio 2023 erano 23 milioni 313mila con 272mila unità in più su febbraio 2020.
Disoccupazione all'8%
Il tasso di disoccupazione totale a febbraio è invece stabile all'8%, quello giovanile scende al 22,4% (-0,4 punti). Secono l'Istituto di Statistica a febbraio, rispetto al mese precedente, diminuiscono i disoccupati mentre sono sostanzialmente stabili gli occupati e gli inattivi. La stabilità dell’occupazione è sintesi della crescita osservata tra gli uomini, gli autonomi e tutte le classi d’età ad eccezione dei 35-49enni, e del calo registrato, oltre che tra i 35-49enni, tra le donne e i dipendenti a termine. Il tasso di occupazione sale al 60,8% (+0,1 punti). Il numero di persone in cerca di lavoro diminuisce su base mensile (-0,6%, pari a -12mila unità) tra le donne, i minori di 35 anni e gli ultracinquantenni. Il tasso di disoccupazione totale è stabile all’8%, quello giovanile scende al 22,4% (-0,4 punti). La stabilità del numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni è dovuta alla crescita tra le donne e le persone con più di 35 anni d’età e alla contestuale diminuzione tra gli uomini e i giovani. Il tasso di inattività rimane invariato al 33,8%. Confrontando il trimestre dicembre 2022-febbraio 2023 con quello precedente (settembre-novembre 2022), si registra un incremento del numero di occupati (+0,4%, pari a +99mila unità). La crescita dell’occupazione osservata nel confronto trimestrale si associa all’aumento delle persone in cerca di lavoro (+0,6%, pari a +11mila unità) e alla diminuzione degli inattivi (-1,1%, pari a -139mila unità).