
Tra i primi cinque c'è Andrea Orcel di Unicredit: il ceo è tra i banchieri d'oro insieme ai numeri uno di Ubs, Santander, Barclays e Deutsche Bank. L'amministratore delegato, grazie alla nuova politica di remunerazione che riguarda anche altri 935 top manager del gruppo, potrebbe arrivare ad incassare 9,75 milioni di euro tra fisso e variabile

Andrea Orcel, ceo di Unicredit, è tra i primi cinque banchieri più pagati. L'amministratore delegato è in buona compagnia con i manager di Ubs, Santander, Barclays e Deutsche Bank. Emerge da dati finanziari riportati da Ansa
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Al primo posto della classifica c'è l'olandese Ralph Hamers con 17,5 milioni di euro in termini di total compensation massima. Il numero uno di Ubs è alla guida della società svizzera da settembre 2020. Prima di Ubs ha lavorato per 29 anni con Ing Group
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Al secondo posto c'è la spagnola Ana Botin, presidente del Banco Santander, con 12,9 milioni di euro. È stata eletta presidente esecutivo il 10 settembre 2014 dopo la morte del padre Emilio. Ana è il quarto membro della famiglia Botin a ricoprire la carica di numero uno del Banco Santander. Prima della nomina, ha lavorato anche con JP Morgan e Coca Cola
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Al terzo posto tra i più pagati c'è Coimbatore Sundararajan Venkatakrishnan, amministratore delegato di Barclays, con 11 milioni di euro. Nato in India, ha studiato e lavorato negli Stati Uniti facendo carriera in JP Morgan, in cui ha lavorato dal 1994 al 2016. Poi è passato alla Barclays dove è stato nominato ceo nel novembre del 2021

Al quarto posto c'è il tedesco Christian Sewing di Deutsche Bank con 9,9 milioni di euro. Membro del consiglio di amministrazione dall'1 gennaio 2015, è stato nominato amministratore delegato l'8 aprile del 2018

Al quinto posto c'è Andrea Orcel, amministratore delegato di Unicredit dall'aprile del 2021. Il ceo, con la nuova politica di remunerazione che riguarda anche altri 935 top manager del gruppo, potrebbe arrivare a incassare 9,75 milioni di euro tra fisso e variabile

Secondo quanto riporta Ansa, gli obiettivi finanziari extra perfomance di Unicredit prevedono ricavi sopra 19,9 miliardi, un utile di oltre i 5,5 miliardi, un cost income sotto il 45,9% e più 180 punti base di generazione organica di capitale. La revisione prevede l'aumento della retribuzione fissa da 2,5 a 3,25 milioni di euro, mentre l'importo della retribuzione target totale rimane invariato a 7,5 milioni di euro, con uno spazio per premiare i risultati superiori rispetto agli obiettivi fino a un massimo di 9,75 milioni di euro
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