
Nelle prime settimane del mese vengono accreditati gli arretrati, poi sarà la volta dell'erogazione del mese corrente e poi ancora di quella per i titolari del Reddito di cittadinanza

L’Inps, per febbraio, ha confermato l'anticipo per alcuni beneficiari dell’ Assegno Unico, in controtendenza rispetto ai mesi scorsi. Ecco quali date cerchiare sul calendario
Assegno unico 2023, chi dovrà restituire fino a 210 euro per figlio all'Inps e perché
Nelle prime settimane di febbraio sono in arrivo i pagamenti degli arretrati per tutte le famiglie che non hanno ricevuto la mensilità precedente. Le date sono quelle comprese tra il 10 e il 14 febbraio
Iscriviti alla nostra newsletter per restare aggiornato sulle notizie di economia
Si ricorda che l'anticipo sul pagamento dell'assegno unico spetterà solo alle famiglie che sono ancora in attesa degli arretrati relativi a gennaio 2023 o dicembre 2022

A partire da metà mese, invece, scatta l'erogazione del mese corrente. Le date sono quelle tra il 13 e il 28 febbraio

Per scoprire la data esatta di pagamento dell'Assegno unico si può effettuare l'accesso sul sito web dell'Inps con le credenziali SPID, CIE o CNS, accedere al fascicolo previdenziale e controllare la data di lavorazione e quella di pagamento

Attesa a fine mese, poi, l'integrazione dell'assegno unico per i titolari del Reddito di cittadinanza. Il pagamento avverrà dal 28 febbraio

Per i titolari RdC che hanno compilato il modello RdC Com AU sono in arrivo anche gli arretrati relativi ai mesi precedenti: solitamente il pagamento avviene in concomitanza alla ricarica mensile

L’Assegno Unico Universale è diretto a tutte le famiglie con figli fino a 21 anni e senza limiti d’età per i figli disabili. Si può richiedere a partire dal settimo mese di gravidanza

L'Inps intanto ha comunicato alle famiglie che occorre aggiornare l'Isee per ricevere la rivalutazione da marzo 2023, mentre la domanda di Assegno unico - per coloro che hanno già beneficiato del sussidio nell'ultimo anno - diventa automatica
Assegno Unico, Inps: “Aumenti legati al costo della vita”. Ecco a quanto ammonteranno