Questa nuova riduzione del personale si aggiunge ai 4.000 tagli di posti di lavoro annunciati a ottobre su un organico complessivo di circa 80 mila addetti
Philips, multinazionale olandese che negli ultimi anni si è concentrata sempre più nel settore delle nuove tecnologie per la salute, ha annunciato che ridurrà la sua forza lavoro di ulteriori 6.000 posti a livello globale entro il 2025, di cui 3000 già a partire da quest’anno. L’azienda ha annunciato i licenziamenti dopo aver subito grosse perdite economiche in seguito ad un richiamo sui dispositivi per l'apnea del sonno ritenuti “difettosi”.
Quarto trimestre in rosso
Questa nuova riduzione del personale è "difficile ma necessaria" , ha dichiarato il ceo del gruppo Roy Jakobs . Si aggiunge ai 4.000 tagli di posti di lavoro annunciati a ottobre su un organico complessivo di circa 80 mila addetti. Il colosso olandese ha registrato nel quarto trimestre un rosso di 105 milioni di euro, contro l'utile di 151 milioni del pari periodo del 2021 e ampiamente sopra ai 16 milioni di perdita della guidance di Philips stessa. Le vendite sono però cresciute del 10% annuo a 5,43 miliardi. Philips aveva chiuso in rialzo dello 0,57% venerdì ad Amsterdam.