
Auto, quali sono gli incentivi statali 2023 con o senza rottamazione e come ottenerli
A partire dallo scorso 10 gennaio è possibile prenotare i contributi per l’acquisto di vetture elettriche, plug-in, ibride o termiche con emissioni massime di 135 g/km di CO2. Le risorse sono limitate: lo Stato ha stanziato 650 milioni di euro all’anno fino al 2030

A partire dallo scorso 10 gennaio è possibile prenotare gli incentivi statali dedicati all’acquisto di automobili a basso impatto ambientale, fino a 135 g/km CO2
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COME FARE – È infatti disponibile la piattaforma telematica tramite cui i concessionari possono riservare il bonus per i loro clienti. La nuova automobile dovrà essere immatricolata entro 180 giorni dalla prenotazione del contributo statale, altrimenti non si potrà più usare l’agevolazione
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LE RISORSE – Ma a quanto ammontano le risorse dello Stato? Per questo incentivo lo Stato ha stanziato risorse per 650 milioni di euro all’anno fino al 2030: di questi, nel 2023, 575 milioni saranno dedicati all’acquisto di auto, 40 all’installazione di colonnine di ricarica elettrica domestiche e condominiali
Incentivi auto e moto 2023, torna l'Ecobonus: cosa c'è da sapereL’INCENTIVO PER LE AUTO ELETTRICHE - L’entità dell’incentivo dipende dalla categoria ambientale del veicolo che si acquista: per le auto elettriche, con emissioni da 0 a 20 g/km di CO2, il bonus statale è di 3mila euro, che diventano 5mila con rottamazione di un’automobile con classe di emissione inferiore a Euro 5 (intestato da almeno un anno all’acquirente di quella nuova o a un suo familiare convivente)
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L’INCENTIVO PER IBRIDE E PLUGIN - Per le vetture con emissioni fra 21 e 60 g/km, le ibride plug-in, ricaricabili alla spina, l’incentivo statale è di 2mila euro senza rottamazione e di 4mila euro con rottamazione. Mentre per le vetture con emissioni di CO2 fra 61 e 135 g/km, cioè ibride e termiche, il bonus è di 2mila euro con rottamazione
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FONDI LIMITATI - Per ciascuna delle suddette fasce i fondi sono limitati: 190 milioni per la categoria 0-20 g/km, 235 per quella 21-60 g/km e 150 milioni per la fascia 61-135 g/km CO2. Inoltre, per godere del bonus, il veicolo che si va ad acquistare dovrà avere un prezzo massimo di listino prestabilito, Iva e accessori compresi e Ipt esclusa: 42.700 euro per le auto elettriche e termiche, 54.900 euro per le plug-in

LA DIFFERENZA - A differenza del 2022, però, non c’è più l’extra bonus (attivo soltanto nei mesi di novembre e dicembre dello scorso anno) che poteva essere richiesto dagli automobilisti con Isee inferiore ai 30mila euro per acquistare un’auto elettrica o un’auto ibrida plug-in beneficiando di un incremento del 50% del contributo in caso di rottamazione (per le elettriche, l’extra bonus era previsto anche senza rottamazione)
I RUOLI DI RIVENDITORE E ACQUIRENTE – Per richiedere l’erogazione del contributo all’acquisto previsto dagli incentivi auto 2023 è prevista una procedura che deve essere ultimata direttamente dal concessionario o rivenditore. L’acquirente non deve svolgere alcuna azione per ottenere l’ecobonus

COME RICHIEDERLO – Il rivenditore, invece, può completare la procedura tramite la piattaforma online ecobonus.mise.gov.it riportando la prenotazione del contributo all’acquisto (previa verifica della disponibilità dei fondi). L’importo dell’incentivo sarà, quindi, scalato dall’importo totale da pagare per acquistare un nuovo modello
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