
Carrello della spesa, il caro vita fa crescere il giro d’affari dei prodotti sottomarca
L'aumento dei prezzi degli scorsi mesi ha spinto i consumatori a preferire l'offerta delle private label rispetto a quella di grandi marchi più costosi. Sul lungo periodo, il volume d'affari è cresciuto in 9 anni a una velocità tre volte superiore a quella del mercato in generale. Il settore è trainato in particolare dagli alimentari freschi e dal cibo per animali domestici

Cresce il giro d’affari dei prodotti sottomarca da comprare al supermercato, la cosiddetta Mdd (Marca dei distributori) o private label. Il caro vita dovuto all’inflazione ha reso più costosa la spesa media degli italiani e in molti preferiscono ormai infilare nel carrello della spesa un prodotto di un brand che fa capo all’insegna dello stesso supermercato dove lo stanno comprando
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Come riporta Il Messaggero, le cifre fornite dall'IRI confermano il trend. Se negli ultimi mesi è scesa la quantità di prodotti acquistati con una spesa, per le sottomarche la domanda è invece in salita: +2,2% negli ultimi 30 giorni
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Il settore è trainato soprattutto dall’acquisto di prodotti freschi e di alimenti per animali domestici. In valore, sono cresciuti rispettivamente dell’1,7% e dell’1,5%. In volume, del 5,7% e del 6,6%
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Guardando ai prodotti freschi, le vendite delle private label ammontano al 29,1% del totale del settore. La percentuale è del 29% per i prodotti freddi, del 18,2% per la drogheria e del 7,8% delle bevande, scrive sempre Il Messaggero
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Prendendo a parametro le ultime cifre complete disponibili, quelle del 2021, si parla di un business da 11,7 miliardi di euro, che si prende una fetta di mercato di quasi il 20%, con picchi del 32% per alcuni brand

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