
Superbonus e unifamiliari: cosa c’è da sapere e quali sono le tempistiche
Il decreto Aiuti quater definisce tutte le scadenze per gli immobili unifamiliari che vogliano sfruttare l’ultima coda del 110%. Villette e unità indipendenti con accesso e impianti autonomi hanno poco più di 70 giorni per arrivare alla data chiave, e cioè al 31 marzo. Ecco la road map e tutte le scadenze da segnare sul calendario

Un nuovo calendario per le spese, i lavori, le detrazioni e cedere i crediti. Il decreto Aiuti quater definisce tutte le scadenze per gli immobili unifamiliari che vogliano sfruttare l’ultima coda del 110%. Villette e unità indipendenti con accesso e impianti autonomi avranno 78 giorni da oggi per arrivare alla data chiave, e cioè al 31 marzo. Ecco la road map e tutte le date da tenere presenti
Bonus 110: lo speciale di Sky TG24
Come ricorda il Sole 24 ore, il termine interessa chi ha effettuato il 30% dei lavori al 30 settembre scorso. Il 110% per le unifamiliari, infatti, si è esaurito il 30 giugno del 2022, con una sola eccezione: chi ha rispettato il paletto di fine settembre, certificando l’avanzamento dei lavori con una dichiarazione del direttore dei lavori, ha diritto a un’ultima appendice del superbonus nella versione del 110%
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Dall’1 gennaio sono infatti scattate le nuove regole per i lavori effettuati nel 2023 sulle unifamiliari, agevolati solo al 90%
Entro il 16 marzo 2023 vanno comunicate le opzioni di cessione del credito e sconto in fattura relative al 2022. Il 31 marzo è poi la data termine per ottenere il 110% per chi ha rispettato il paletto di settembre 2022. Entro questa data chi porta il bonus in detrazione deve pagare le spese, mentre chi lo cede deve sia pagare le spese che fare i lavori

Si arriva ad aprile: a partire dall’1 chi non ha rispettato la scadenza del 31 marzo avrà a disposizione soltanto i bonus minori. Mentre entro il 31 dicembre 2023 chi ha avviato i lavori agevolati al 90% nel 2023 dovrà pagare le spese, ma potrà completare gli interventi anche dopo. In caso di cessione, invece, andranno effettuati sia il pagamento che i lavori

Entro il 16 marzo 2024 andranno invece comunicate le opzioni di cessione e sconto in fattura che fanno riferimento al 2023

Da ricordare anche che entro fine 2024 scadono l’ecobonus e il bonus ristrutturazioni al 50%, cioè i principali bonus minori a cui si può accedere dopo la scadenza del superbonus per le unifamilairi
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