
Benzina, da San Marino alla Slovenia: i Paesi al confine con l'Italia dove costa meno
In alcune zone è già stata di nuovo superata la soglia psicologica dei 2 euro al litro, come ad esempio a Napoli e nelle isole Eolie. Chi vive vicino a un altro Stato può pensare a una breve gita soltanto per rifornire il serbatoio, ad esempio in Francia e in Austria (ma non in Svizzera)

Il 2023 si è aperto con brutte notizie per gli automobilisti. La benzina è di nuovo più cara, con i prezzi che sono tornati ai livelli di fine luglio. Mercoledì 4 gennaio le cifre erano di 1,693 euro al litro in self-service e di 1,841 euro al litro in servito, con picchi intorno ai 2 euro in alcune località italiane. Così, chi può, per un pieno guarda ai Paesi vicini al confine. In foto: i prezzi a una stazione di servizio a Napoli, 3 gennaio 2023
Sconto sulla benzina, a San Marino italiani in fila per un pieno
Nei primi giorni dell’anno si sono registrate code ai benzinai di San Marino, dove per riempire il serbatoio si possono risparmiare fino ai 15-20 euro per un pieno. Lo stesso è successo in Slovenia. Qui, il prezzo per ogni litro di benzina è decisamente più basso che in Italia: circa 1,30 euro
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I RIALZI - C’è da dire che il nostro Paese è tornato a essere uno dei più cari per quanto riguarda i carburanti. A spingere il costo verso il rialzo è sicuramente il mancato rinnovo del taglio sulle accise, che dal 1° gennaio ha fatto aumentare di nuovo i prezzi. In foto, i prezzi di un distributore a Torino, 3 gennaio 2023
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Non solo: come scrive Staffetta Quotidiana, sono salite altre voci che incidono sul prezzo finale, come quelle sulla miscelazione dei biocarburanti nei carburanti, passata da 5,5 a 6 centesimi al litro. Così anche i "delta" che le compagnie applicano sul Platts ai rivenditori, per cui si parla di incrementi tra i 10 e i 45 euro ogni mille litri (pari a 1-4,5 cent/litro)
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I PAESI DOVE LA BENZINA COSTA MENO – Se si vive vicino a uno dei confini italiani, si può quindi pensare a una gita soltanto per fare scorta di carburante. Non solo Slovenia e San Marino (dove, secondo il portale GlobalPetrolPrices.com, al 2 gennaio un litro di benzina costava circa 1,54 euro), ma anche Francia e Austria
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Sul versante Nord, è sempre GlobalPetrolPrices.com a indicare come il 2 gennaio un litro in Austria si aggirasse intorno a 1,50 euro
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Niente da fare per chi invece vive vicino alla costosa Svizzera, dove la benzina è più o meno cara come la nostra (1,80 euro al litro)

Migliore la situazione per gli abitanti italiani che guardano alla Francia: 1,64 euro al litro

LA SITUAZIONE - I prezzi erano tornati a salire già a partire dallo scorso dicembre, quando la riduzione delle accise era passata da 30,5 centesimi a 18,3 centesimi. Adesso, eliminato del tutto lo sconto, in alcuni casi limite i benzinai più cari chiedono fino a 2,199 euro per un litro di verde, come succede nel centro di Napoli

A Lipari, nelle isole Eolie, dove si era già toccato il picco di 2 euro l'anno scorso, ora oggi la benzina è arrivata a costare 2,17 euro al litro (il gasolio 2,21 euro)
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