
Montagna: da skipass a hotel, il caro bollette pesa anche sulla settimana bianca. LA MAPPA
Secondo i calcoli di Assoutenti, la spesa media procapite - tra skipass, alloggio, servizi, consumazioni, ristoranti, ecc… - per la classica settimana bianca sarà compresa tra i 1.400 e i 1.600 euro, trasporti esclusi: una crescita stimata tra il +15% e il +18% sulla stagione invernale 2021-2022. I rincari interessano tutte le principali località sciistiche italiane

Anche il settore della montagna subisce i rincari dovuti alla crisi energetica e al caro-bollette: quest’anno, con i prezzi e le tariffe in salita, la classica “settimana bianca” costerà di più in tutte le principali località sciistiche italiane. A denunciare gli aumenti è Assoutenti, che ha messo a confronto le tariffe praticate lo scorso anno dai principali impianti italiani con quelle in vigore per la prossima stagione sciistica
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Secondo Assoutenti, chi sceglierà le Dolomiti e si recherà in una delle località del maggiore comprensorio d'Italia (Dolomiti Superski) dovrà mettere in conto solo per lo skipass una spesa per il biglietto giornaliero pari a 74 euro in alta stagione, contro i 67 euro dello scorso anno, con un aumento della tariffa del +10,4%. L'abbonamento stagionale, invece, passa dagli 870 euro di un anno fa a 890 euro (+2,3%) se acquistato fino al 24 dicembre: dopo Natale costerà 950 euro, contro i 930 del 2021 (+2,1%)
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Va peggio in Lombardia. A Bormio il prezzo giornaliero dello skipass in alta stagione sale da 46 euro a 52 euro, con un aumento del 13%. L’abbonamento stagionale (Santa Caterina, Bormio, Cima Piazzi-San Colombano) passa da 775 euro a 825 euro (+6,4%). A Livigno la spesa passa da 52 a 55 euro per lo skipass da un giorno (+5,8%), da 787 euro a 825 euro (+4,8%) per l'abbonamento stagionale
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Chi sceglie la Valle d'Aosta deve mettere in conto un aumento dello skipass giornaliero dell’8,9% a Courmayeur (da 56 a 61 euro), del 7,5% a Cervinia (da 53 a 57 euro), dell’8,5% a La Thuile (da 47 a 51 euro). L’abbonamento stagionale nella regione (stazioni del territorio valdostano più SkyWay Monte Bianco, La Rosière e Alagna) sale da 1.180 a 1.286 euro (+8,9%). Stagionale Valle d'Aosta + Zermatt passa da 1.393 a 1.518 euro (+9%)
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Assoutenti ha poi verificato, attraverso le piattaforme di prenotazione online, quanto costerà soggiornare una settimana in hotel nelle principali località sciistiche italiane, nel periodo di alta stagione. Chi prenota ora 7 notti, dal 30 dicembre al 6 gennaio, a Cortina d'Ampezzo in camera doppia spende da un minimo di 2.200 euro circa a un massimo di 14.170 euro; da 1.600 euro a 6.800 euro a Ortisei
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A Courmayeur la spesa parte da un minimo di 1.750 euro circa a un massimo di 9.871 euro. Prezzi altissimi anche a Livigno: tra 1.650 euro e 15.500 euro per un soggiorno di 7 notti in alta stagione
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In totale, secondo i calcoli di Assoutenti, per la classica settimana bianca la spesa media procapite - tra skipass, alloggio, servizi, consumazioni, ristoranti, ecc… - sarà compresa tra i 1.400 e i 1.600 euro, trasporti esclusi: una crescita stimata tra il +15% e il +18% sulla stagione invernale 2021/2022
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"Impianti sciistici, strutture ricettive, bar e ristoranti, per riuscire a portare avanti l'attività e sostenere costi di luce e gas sempre più proibitivi, sono stati costretti ad aumentare prezzi e tariffe, scaricando così sui consumatori finale il conto della crisi energetica – ha commentato il presidente di Assoutenti Furio Truzzi –. Una situazione che purtroppo impedirà a una fetta sempre più ampia di italiani di godere di qualche giorno sulla neve e trasformerà la settimana bianca in un lusso riservato ai ricchi"
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