
Bonus facciate, per usufruirne c’è tempo fino al 31 dicembre 2022. E poi?
L’agevolazione edilizia permette di avere la detrazione del 60% per i lavori di riqualificazione degli edifici, senza limiti massimi di spesa né limite massimo di detrazione. È però in scadenza a fine anno. Al suo posto, salvo proroghe, si potrà virare su altre misure - dal bonus ristrutturazione all’ecobonus - ma con condizioni diverse. Cosa c’è da sapere

Tra i bonus edilizi di cui al momento si può ancora usufruire c’è il bonus facciate. Questa agevolazione, però, sparirà a breve: il 31 dicembre 2022, infatti, scade la possibilità di avere la detrazione del 60% per i lavori di riqualificazione degli edifici. Vediamo cosa c’è da sapere
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Questa agevolazione fiscale consiste in una detrazione d’imposta del 90% delle spese sostenute nel 2020 e nel 2021 e del 60% delle spese sostenute nel 2022, per “interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti, di qualsiasi categoria catastale, compresi gli immobili strumentali. Gli edifici devono trovarsi nelle zone A e B, individuate dal decreto ministeriale n. 1444/1968, o in zone a queste assimilabili in base alla normativa regionale e ai regolamenti edilizi comunali”
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È stata la Legge di Bilancio 2022 a estendere la detrazione fino al 31 dicembre 2022, ma con aliquota ridotta dal 90 al 60%. Come spiega l’agenzia delle Entrate, “sono ammessi al beneficio esclusivamente gli interventi sulle strutture opache della facciata, su balconi o su ornamenti e fregi, compresi quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna. Il bonus non spetta, invece, per gli interventi effettuati sulle facciate interne dell’edificio, se non visibili dalla strada o da suolo ad uso pubblico”
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Fino a fine anno possono usufruirne “tutti i contribuenti, residenti e non residenti nel territorio dello Stato, soggetti Irpef e soggetti passivi Ires, che possiedono a qualsiasi titolo l’immobile oggetto di intervento. La detrazione non spetta a chi possiede esclusivamente redditi assoggettati a tassazione separata o a imposta sostitutiva”. Per avere la detrazione, le spese devono essere pagate con bonifico bancario o postale: va ripartita in 10 quote annuali costanti e di pari importo. Non sono previsti limiti massimi di spesa, né limite massimo di detrazione
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Il bonus facciate è stato introdotto nel 2020. A caratterizzarlo è stato anche l’alleggerimento dei requisiti previsti per poterlo richiedere. La misura, come detto, scade il 31 dicembre 2022. Dal 2023, a meno che non ci siano nuove proroghe, per fare gli stessi lavori bisognerà attingere da altri bonus: ad esempio da quello per le ristrutturazioni per i lavori di pulitura, ritinteggiatura e manutenzione, oppure dall’ecobonus per gli interventi che comportano anche un risparmio energetico

Dal 2023, con la scadenza del bonus, rimane quindi la possibilità di avere delle agevolazioni fiscali per riqualificare l’esterno della propria casa o migliorarne la prestazione energetica: tuttavia, non esisterà più un bonus specifico ma bisognerà fare i conti con altre detrazioni che richiedono degli adempimenti diversi e hanno dei limiti di spesa

Si potrà fare affidamento, ad esempio, sul bonus ristrutturazione, in vigore fino al 31 dicembre 2024. Tra i lavori che rientrano in questa detrazione del 50% per la ristrutturazione edilizia, infatti, ci sono anche quelli che interessano l’esterno degli edifici: come il rifacimento o la sostituzione di cornicioni, la riparazione o la sostituzione di davanzali, finestre o balconi, il rifacimento della facciata. C’è però un limite di spesa ammesso in detrazione: 96mila euro (per ciascuna unità immobiliare in caso di lavori in condominio)

Si potrà usufruire anche dell’ecobonus, anche in questo caso tenendo conto di limiti di spesa e adempimenti vari. Questa detrazione vale per interventi sulle facciate che incidano anche dal punto di vista termico. Per fare un esempio, ci rientra il cappotto termico: la detrazione può arrivare al 75% per il lavoro in condominio e, in alcuni casi, rientra nelle spese trainanti del Superbonus