
Bonus 200 euro per Partite Iva, l'Adepp precisa: domande al via non prima del 20 settembre
Non è ancora certa la data in cui i lavoratori e le lavoratrici potranno inoltrare le richieste. L'Associazione degli Enti previdenziali privati, dopo un confronto fra i suoi tecnici e alcuni dirigenti dell'Inps, ha spiegato che si attende l’ok della Corte dei Conti e poi la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Il termine sarà il 30 novembre. “Non c’è il rischio che i soggetti in possesso dei requisiti non accedano al bonus, pertanto ha poco senso parlare di click day”, ha aggiunto

Non è ancora certa la data in cui i lavoratori e le lavoratrici con Partita Iva potranno chiedere il bonus 200 euro. In un primo momento si parlava del 15 settembre, ma adesso circolano altre ipotesi. L'Adepp, l'Associazione degli Enti previdenziali privati, ha fatto sapere che la procedura non sarà attiva prima del prossimo 20 settembre
GUARDA IL VIDEO: Caro energia, per i nuovi aiuti ancora molte incognite
L'indennità “anti-inflazione” da 200 euro non potrà essere richiesta dai lavoratori autonomi e dai liberi professionisti prima del 20 settembre prossimo, ha comunicato l'Adepp dopo un confronto fra i suoi tecnici e alcuni dirigenti dell'Inps. L’agevolazione potrà essere richiesta dai lavoratori con Partita Iva che nel 2021 hanno registrato un redditi al di sotto dei 35.000 euro
Mutui prima casa under 36, i tassi d’interesse frenano il boom
L’Adepp ha spiegato che per dare il via all’invio delle domande si deve attendere l'entrata in vigore del decreto attuativo della misura assistenziale prevista dal decreto Aiuti. Il testo che dovrà rendere applicabile il bonus, infatti, è dal 23 agosto scorso al vaglio della Corte dei Conti “per i dovuti controlli” e, quando la magistratura contabile avrà terminato le verifiche, finirà in Gazzetta ufficiale. Solo a quel punto potrà iniziare l’iter per aprire le domande
Autotrasporti, edicole e agenzie viaggi: i bonus per le imprese richiedibili a settembre
“Si è in attesa della registrazione da parte della Corte dei Conti e quindi della successiva pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, tappe necessarie per poter applicare la misura”, ha detto l’Adepp. Ha precisato che, "per esigenze tecniche", l'avvio della presentazione delle istanze potrà avvenire trascorsi due giorni dalla pubblicazione del provvedimento in Gazzetta. E comunque, ha sottolineato, non sarà possibile inoltrare le richieste "prima del 20 settembre"
Bonus 200 euro, quali sono le prossime scadenze e chi può ricevere i controlli
Le domande, ha fatto sapere l’Adepp, si potranno inviare fino a novembre. “È stata individuata quale data perentoria entro la quale effettuare la presentazione delle domande il 30 novembre, che è anche il termine ultimo per l’invio telematico della dichiarazione fiscale all’Agenzia delle Entrate. Ciò consentirà ai beneficiari di poter effettuare l’autodichiarazione sul possesso del requisito del reddito con maggiore consapevolezza”, ha spiegato
Iscriviti alla nostra newsletter per restare aggiornato sulle notizie di economia
Inoltre, sull’allarme lanciato per un click day, l’Adepp ha precisato: “È stato effettuato un approfondimento sullo stanziamento operato dal governo, che si rivela capiente rispetto alla platea dei beneficiari. Pertanto non c’è il rischio che i soggetti in possesso dei requisiti non accedano al bonus. Pertanto ha poco senso parlare di click day, essendoci la possibilità di presentare la domanda entro il 30 novembre”
La nota dell'Adepp
Il sussidio una tantum si avvale di uno stanziamento complessivo di 600 milioni, di cui 95,6 sono stati riservati alla platea dei professionisti associati alle Casse: questa somma, quindi, secondo l'Adepp è congrua per pagare i 200 euro ai 477.000 beneficiari stimati, a fronte di un totale di almeno 3 milioni di lavoratori autonomi aventi diritto

Le procedure per richiedere il bonus contro il caro-vita dovrebbero essere le stesse che sono state messe in atto nel 2020, quando è stata distribuita l'indennità trimestrale da 600/1.000 euro per sostenere gli occupati indipendenti alle prese con le conseguenze della pandemia da Covid-19. Sui siti dell'Inps e dei singoli Enti categoriali, infatti, verrà allestita una piattaforma informatica su cui inviare le domande