
Bonus infissi, come richiederlo con il Superbonus 110 e l'Ecobonus e a chi spetta
Per chi decide di cambiare finestre, serramenti o tapparelle con l’arrivo dell’autunno è previsto un apposito sostegno, che rientra nel quadro più generale di altri contributi. Ecco quali sono le condizioni e le spese che bisogna rispettare per vedere accolta la domanda
.jpg?im=Resize,width=335)
Cosa fare se si devono cambiare gli infissi? È possibile acquistarli, installarli e sostituirli con nuovi prodotti tramite il “bonus infissi”, che però non è un vero e proprio bonus
GUARDA IL VIDEO: Bonus infissi, come ottenerlo
Infatti, la sezione infissi rientra in tre diversi bonus, come l’Ecobonus, il bonus 110% e il bonus ristrutturazione
Iscriviti alla nostra newsletter per restare aggiornato sulle notizie di economia
Bisogna fare attenzione però alle condizioni di ciascuno, che risultano differenti per costi e caratteristiche
Superbonus e bonus edilizi, le proposte dei partiti nei loro programmi
Per poter beneficiare della detrazione prevista dall’Ecobonus, è necessario che le parti sostituite o modificate delimitino un volume riscaldato verso l’esterno o verso vani non riscaldati e che garantiscano un valore di conduttività termica minore o uguale al limite stabilito per le fasce climatiche delle differenti zone
Bonus facciate, detrazione al 60% per il 2022. I dettagli
I lavori consentono di ottenere una detrazione fiscale del 50% per una spesa massima di 60 mila euro per ciascun immobile (in alternativa può essere applicato uno sconto in fattura, oppure la cessione del credito d’imposta)
Bonus barriere architettoniche, detrazione al 75%: cosa c'è da sapere
Sostituire gli infissi può rientrare anche nel superbonus 110% perché si tratta di un intervento trainato a supporto di lavori maggiori

Va però ricordato come la sostituzione dei serramenti e degli infissi deve configurarsi come sostituzione di componenti già esistenti o di loro parti e non come nuova installazione (a cui va aggiunto il necessario aumento di almeno due classi energetiche)

I lavori trainati devono essere effettuati congiuntamente agli interventi trainanti ammessi al superbonus. In particolare, le spese sostenute per gli interventi trainati sul singolo appartamento devono essere effettuate nell’intervallo di tempo individuato dalla data di inizio e dalla data di fine lavori per gli interventi trainanti, non dopo

Una situazione simile c'è anche per quanto riguarda il bonus ristrutturazione: una detrazione fiscale del 50% sul totale delle spese sostenute, per un importo massimo di 96 mila euro. La detrazione viene rateizzata in dieci quote annuali, di pari importo e la casa oggetto dei lavori dovrà risultare in ristrutturazione

Tra gli interventi approvati, anche la sostituzione di finestre, portefinestre, serramenti e tapparelle, purché i nuovi infissi presentino una diversa tipologia di materiale, di dimensioni o di struttura rispetto a quelli già precedentemente installati nell’immobile