
Caro benzina sulle vacanze: 400 euro per l'andata e il ritorno da Bolzano a Trapani
Per percorrere in macchina il tragitto, dice il Codacons, si spendono 83,5 euro in più rispetto al 2021 (332,8 euro la spesa per il gasolio, quasi 87 euro in più rispetto all'estate del 2021). Sulle ferie 2022 grava l’aumento del prezzo dei carburanti. Gli sconti su accise e Iva del governo non migliorano la situazione. Secondo stime dell'associazione, stiamo vivendo le vacanze più care degli ultimi 50 anni

Sulle vacanze estive del 2022 pesa anche il rincaro dei prezzi dei carburanti, nonostante gli “sconti” su accise e Iva del governo
GUARDA IL VIDEO: Taglio accise carburanti, confermata proroga fino al 2 agostoA fare i conti è il Codacons, il coordinamento delle associazioni in difesa dei diritti dei consumatori. Secondo una sua indagine, il record del “caro-pieno” spetta alla tratta Bolzano-Trapani, che con i suoi 1.646 chilometri è la più lunga presa in esame. Per percorrerla in auto, tra andata e ritorno, occorre spendere quasi 400 euro per i rifornimenti di benzina: si tratta di +83,5 euro sul 2021. La spesa per il gasolio è invece pari a 332,8 euro, quasi 87 euro in più rispetto all'estate del 2021
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La situazione non migliora analizzando altre tratte. Per andare da Torino a Reggio Calabria con un'auto a benzina, percorrendo i 1.362 chilometri che separano le due città, si deve mettere in conto, tra andata e ritorno, una spesa media di 330,8 euro con un aumento di circa 69 euro rispetto all'estate del 2021
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Se l'auto è a gasolio, si spendono circa 275,4 euro. Ma il rincaro su base annua è più elevato (+71,9 euro), nonostante con un litro di questo carburante si percorrano mediamente più chilometri rispetto alla benzina
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Chi decide di partire non deve mettere in conto unicamente l'aumento del prezzo dei carburanti. Secondo il Codacons, infatti, le vacanze estive del 2022 saranno le più care degli ultimi 50 anni. Per l’associazione, si registrano rincari fino a tre cifre per il comparto turistico
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Una vacanza di 10 giorni costerà quest'anno tra il 15% e il 20% in più rispetto al 2021, considerando le spese per gli spostamenti, i pernottamenti, il cibo e i servizi. Si passa da una media di 996 euro a persona del 2021 ai circa 1.195 euro del 2022, con un incremento di spesa che potrebbe raggiungere i 199 euro a testa

Chi deciderà di prendere un aereo deve considerare l’aumento del prezzo dei voli. Quelli nazionali, spiega l’associazione, costano un terzo in più rispetto allo scorso anno (+33%). Le tariffe dei voli internazionali sono più che raddoppiate, segnando il record del +124%

Sul fronte dei trasporti marittimi, i traghetti registrano aumenti del 18,7%, mentre diminuiscono le tariffe ferroviarie (-10% circa su base annua)
Non cambia la situazione per i pernottamenti. Dormire in albergo, motel e pensioni significherà pagare in media il 21,4% in più rispetto allo scorso anno. Un’altra voce che registra aumenti pesanti è quella relativa all'alimentazione: bar e ristoranti hanno ritoccato i listini del 4,6%, mentre i generi alimentari costano in media il 9,1% in più

Per visitare musei, parchi e giardini si spende invece il 3,2% in più. Secondo le stime del Codacons, andare al cinema, al teatro o a un concerto costa il 2,3% in più. Gli stabilimenti balneari hanno applicato rincari medi tra il 5% e il 15%, a seconda della località e della tipologia di struttura