
Recovery, all'Italia 283 milioni di sovvenzioni: la classifica degli Stati
La Commissione europea si appresta a pubblicare le cifre aggiornate degli aiuti economici ai 27 Paesi Ue. La data dell’ufficializzazione della redistribuzione del 30% delle risorse è il 30 giugno. Il calcolo dovrebbe premiare Portogallo, Spagna, Austria, Germania e Repubblica Ceca

All’Italia andranno quasi trecento milioni di euro a fondo perduto in più. La Commissione europea si appresta a pubblicare le cifre aggiornate e definitive delle sovvenzioni del Recovery fund e il rischio temuto da Roma di perdere risorse sembra scongiurato
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Secondo i dati aggiornati al 2 giugno, visionati dall'Ansa, le sovvenzioni per l'Italia dovrebbero aumentare di 283 milioni di euro, passando dai 68,9 miliardi previsti a circa 69,2 miliardi
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Nell'operazione di ricalcolo, che potrebbe subire ancora qualche limatura, Bruxelles agisce con i dati sul Pil degli ultimi due anni alla mano. E per l'Italia la crescita tra il 2020 e il 2021, seppur sostenuta, non ha superato le attese, confermando la necessità di avere a disposizione tutti i proventi del dispositivo per la ripresa e la resilienza Ue
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L'appuntamento con Bruxelles è per il 30 giugno, quando l'esecutivo ufficializzerà la nuova redistribuzione del 30% delle sovvenzioni ripartite tra i Ventisette sulla base della crescita reale del loro Pil nel 2020 e della crescita aggregata del 2020-2021

Per chi ha deluso le aspettative significherà risorse in più: il ricalcolo dovrebbe così premiare - non per merito - il Portogallo (+12%), la Spagna (+11%), la Germania e l'Austria (+9% per entrambe), e la Repubblica Ceca (+7%)

Per Roma lo scostamento minimo, pur in positivo, vale in termini percentuali lo 0%. A subire il taglio più severo in tutta l'Ue sarà invece il Belgio, che nei giorni scorsi in Parlamento aveva anticipato la comunicazione Ue annunciando un calo delle risorse del 24%

Subito dietro l'Olanda (-21%), Malta (-20%) e l'Ungheria (-19%). In termini assoluti, guardando alle dotazioni totali per Paese, saranno Berlino e Madrid a guadagnarci di più: per loro si prevede un aumento dei contributi pari rispettivamente a 2,3 miliardi e 7,8 miliardi di euro

Mentre a perdere di più saranno la Francia (-1,9 miliardi) e i Paesi dell'Est, Romania (-2,1 miliardi), Polonia (-1,5 miliardi) e Ungheria (-1,4 miliardi) su tutti

Le nuove sovvenzioni potranno fare comodo a Roma anche in vista dell'addendum al Pnrr da preparare per il maxi-piano energetico RePowerEu. Da Bruxelles però il monito è sempre lo stesso: usare bene le risorse. Vale a dire, nell'immediato, centrare i 45 obiettivi che il governo confida di raggiungere proprio entro il 30 giugno, sui 100 totali per il 2022

Un risultato da cui dipende lo sblocco delle prossime rate da circa 24 e 22 miliardi di euro da qui alla fine dell'anno. E anche, dietro le quinte, la possibilità di un nuovo fondo comune di ispirazione Recovery o Sure per le nuove sfide aperte dalla guerra