
Btp Italia, nuova emissione al via da lunedì 20 giugno: cosa c’è da sapere
Parte la diciassettesima emissione del titolo, con godimento 28 giugno 2022 e scadenza 28 giugno 2030. Il tasso minimo garantito è all'1,6%, quello definitivo sarà stabilito nella mattinata del 23 giugno. La prima fase del periodo di collocamento è dedicata a risparmiatori individuali e affini, la seconda agli investitori istituzionali. Una novità di questa edizione è il doppio premio fedeltà, ereditato dal Btp Futura. Si può sottoscrivere in banca, all'ufficio postale o tramite il proprio home-banking

Domani, lunedì 20 giugno, prende il via la diciassettesima emissione del Btp Italia. Il ministero dell’Economia e delle Finanze ha fatto sapere che partirà con un tasso minimo garantito all'1,6%
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Il tasso definitivo del nuovo Btp Italia al 2030, ha aggiunto il Mef, sarà stabilito con successiva comunicazione all'apertura della quarta giornata di emissione - quindi nella mattinata di giovedì 23 giugno - e potrà essere confermato o rivisto al rialzo
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Nella nota del Mef si legge che il titolo “è un Btp indicizzato al tasso di inflazione italiana (Indice FOI, senza tabacchi - Indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, al netto dei tabacchi), con cedole corrisposte ogni 6 mesi insieme alla rivalutazione del capitale per effetto dell'inflazione dello stesso semestre”
La nota del Mef
È un titolo con godimento 28 giugno 2022 e scadenza 28 giugno 2030. La prima fase del periodo di collocamento è dedicata a risparmiatori individuali e affini e si svolgerà da domani, lunedì 20 giugno, fino a mercoledì 22 giugno 2022, salvo chiusura anticipata. Come comunica il Mef, “il codice Isin del titolo per questa prima Fase è IT0005496994. Il numero indice dell'inflazione calcolato alla data di godimento e regolamento del titolo è 109,72000”
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Una novità di questa edizione è il doppio premio fedeltà, ereditato dal Btp Futura. “Per coloro che sottoscriveranno il titolo in questa fase e lo deterranno fino a scadenza, quindi per l'intera durata degli 8 anni, è previsto un premio fedeltà complessivo pari all'1% del capitale investito”, spiega il Mef. Inoltre, è previsto un valore intermedio pari allo 0,4% per chi lo detiene per i primi 4 anni
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Nel dettaglio, “agli investitori retail che acquistano il titolo durante la prima fase del periodo di collocamento e lo detengono fino al termine dei primi 4 anni (28 giugno 2026), il Mef corrisponderà un premio fedeltà intermedio pari allo 0,4% del capitale nominale acquistato non rivalutato. Dopo i successivi 4 anni, alla scadenza del titolo (28 giugno 2030), agli investitori retail che hanno continuato a detenere il titolo dall'emissione fino alla scadenza, sarà corrisposto un premio finale pari allo 0,6% del capitale nominale sottoscritto non rivalutato”
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Per sottoscrivere il Btp Italia ci si può recare in banca o all'ufficio postale. Inoltre, si può effettuare l’acquisto online mediante il proprio home-banking (di solito con funzione di trading abilitata)

La seconda fase, spiega il Mef, è dedicata agli investitori istituzionali e “avrà luogo nella giornata di giovedì 23 giugno dalle ore 10 alle 12. L'emissione avrà luogo sul Mot (il Mercato Telematico delle Obbligazioni e Titoli di Stato di Borsa Italiana) attraverso Intesa Sanpaolo e Unicredit dal 20 al 23 giugno 2022. La data di regolamento di tutti gli ordini di acquisto eseguiti è unica e coincide con quella di godimento”

Il titolo di Stato indicizzato al tasso d'inflazione, pensato per i piccoli risparmiatori, torna quindi dopo un lungo periodo di stop. L'edizione di maggio 2020 era stata da record: aveva visto l'adesione del 63% di investitori retail, per un ammontare collocato di 22,3 miliardi di euro. In 10 anni sono stati investiti 192 miliardi di euro su Btp Italia e Btp Futura, che vengono emessi sulla piattaforma elettronica Mot (Mercato Telematico delle Obbligazioni) di Borsa Italiana

Per questa diciassettesima edizione di Btp Italia "è difficile fare previsioni", considerando il "momento turbolento e di forte volatilità dei mercati", ha spiegato all’Ansa la responsabile dei mercati obbligazionari retail di Borsa italiana, Alessia Baccalaro. Sicuramente, ha aggiunto il direttore generale di Mts Ciro Pietroluongo, "il Btp Italia, anche più di altri tipi di emissioni, credo si possa sposare bene con la tutela del risparmio", in quanto "è studiato ad hoc per proteggere i risparmi dagli impatti inflazionistici"