
Assegno unico e universale, le possibili novità in arrivo (e cosa c'entra l'Isee)
Le forze di maggioranza hanno aperto a una revisione dell’Isee, soprattutto in relazione a questa misura, perché non viene considerato un indicatore affidabile della situazione delle famiglie italiane e potrebbe creare squilibri

A pochi mesi di distanza dalla sua entrata in vigore, l’Assegno unico e universale potrebbe subire dei cambiamenti. Il sostegno economico, che raggruppa al suo interno molte delle vecchie misure a supporto delle famiglie, è determinato sulla base della condizione economica del nucleo familiare, verificata tenendo conto dell’Isee in corso di validità. Oggi, però, c’è chi non ritiene più valido questo strumento
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“Io penso che sia maturo il tempo, e mi rivolgo a Laura Castelli, viceministro dell'Economia, per andare a rivedere l'Isee per il tema dell'assegno unico", ha detto nei giorni scorsi il segretario del Pd, Enrico Letta. “Se ci proviamo, dobbiamo farlo soprattutto affinché questa legislatura, che è stata così importante per la famiglia e i figli, non finisca con l'idea che è solo una cosa piccola. Invece no, è una cosa importante che ci mette alla pari degli altri Paesi europei”
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L’appello è stato accolto: “Penso si debba fare. L'Isee, così com'è strutturato, non è più attuale”, ha risposto l’esponente del M5s. “Lavoriamoci per migliorarlo”

L’assegno, al momento, si compone di due parti: una quota variabile modulata in modo progressivo - si va da un massimo di 175 euro per ciascun figlio minore con Isee fino a 15mila euro, a un minimo di 50 euro per ciascun figlio minore con Isee pari o superiore a 40mila euro - e un'eventuale quota a titolo di maggiorazioni
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Come ricorda il sito dedicato, la misura è universale e può essere richiesta anche in assenza di Isee. In questo caso, l’Assegno sarà calcolato con l’importo minimo previsto dalla normativa. Se però si presenta il certificato successivamente alla domanda, entro il 30 giugno 2022, verranno riconosciuti gli eventuali importi arretrati spettanti, a decorrere dal mese di marzo 2022, in base al valore dell’Isee presentato
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Il motivo per cui alcuni chiedono di rivedere l’Isee è legato al fatto che alcuni parametri alzano l'Isee facendo sembrare una famiglia più benestante di come è in realtà. Secondo gli esperti, basterebbe apportare dei correttivi per risolvere questi problemi

Questa operazione potrebbe però comportare un allargamento della platea dei possibili beneficiari dell’assegno unico e aumenterebbe la spesa complessiva per questa misura che, come ricorda Il Corriere della Sera, nel 2022 sarà di 15,12 miliardi di euro ma si stima supererà i 18 miliardi nei prossimi anni

L’Isee non sarebbe l’unica criticità legata all’erogazione dell’assegno unico. La testata riferisce che alcune persone hanno provato ad intascare l’assegno senza averne diritto e ad aprile erano 22mila le domande (lo 0,5% della pratiche) finite sotto la lente d’ingrandimento dell’Inps perché sospettate di essere potenzialmente fraudolente

Nel frattempo, l’Istituto ha annunciato alcune novità sulla procedura per fare domanda. Ora è possibile modificare la domanda, visualizzare i pagamenti ed evidenziare le posizioni con anomalie o incompletezze

L’Istituto, già da tempo, ha anche messo a disposizione delle famiglie un simulatore che consente di capire a quanto ammonterà l’assegno unico nel proprio caso. Per qualsiasi dubbio o informazione, è possibile consultare anche il sito dedicato https://assegnounicoitalia.it/
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