
Bonus luce e gas accreditato in automatico senza presentare la domanda: ecco per chi
Al momento gli aiuti per far fronte ai rincari energetici arrivano automaticamente solo ai percettori del Reddito di cittadinanza. Tutti gli altri cittadini devono presentare la Dichiarazione sostitutiva unica. Arrigoni (Lega): "Inaccettabile"

Bonus luce e gas in automatico per tutti i redditi Isee fino a 12mila euro. È la proposta sul tavolo del Ministero dello Sviluppo economico, che sta pensando di superare il sistema attualmente in vigore per richiedere i bonus sociali per le bollette energetiche
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Al momento un automatismo è già previsto, ma solo per chi riceve il Reddito di cittadinanza. Tutti gli altri contribuenti, per poter usufruire dei bonus, devono presentare la Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu)
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Principale promotore della proposta è il partito della Lega, capitanata dal ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti (in foto)
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Paolo Arrigoni (in foto), responsabile energia della Lega, negli scorsi giorni ha definito “inaccettabile” il sistema per cui - “per beneficiare del bonus sociale povertà energetica” – alcune famiglie in condizioni di disagio economico siano tenute a doversi rivolgere ai Caf, al Comune o all’Inps
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Il problema, dice Arrigoni, è anche che la Dichiarazione sostitutiva unica, una volta presentata, resta in validità soltanto fino al 31 dicembre dell’anno in corso
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C'è poi un problema di informazione. "La mancata pubblicità di queste misure agevolative - spiega Arrigoni - ha continuato a rendere ignari centinaia di migliaia di famiglie e cittadini potenziali beneficiari del bonus, che dunque in questi mesi hanno continuato a pagare bollette di luce e gas salatissime"

Le modifiche proposte puntano a facilitare ulteriormente l’accesso ai benefici previsti per aiutare le famiglie italiane a far fronte ai forti rincari energetici degli ultimi mesi. Si pensa anche a far partire retroattivamente, dall’inizio dell’anno, il nuovo sistema

Sempre in quest’ottica, lo scorso marzo il governo ha già innalzato il tetto Isee per poter richiedere i bonus. Da 8.265 euro all’anno il limite è stato innalzato a 12mila, ampliando la platea di potenziali beneficiari da quattro a 5,2 milioni di italiani

L’importo dei bonus luce e gas non è fisso. Viene stabilito con frequenza periodica dall’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (Arera). A determinare il valore del bonus, oltre all’Isee, entrano in gioco anche altri criteri, come ad esempio il numero di componenti famigliari

Per quanto riguarda nello specifico il bonus sociale per il gas, l’importo viene determinato seguendo anche altri criteri, come ad esempio quello delle zone climatiche
Il territorio è infatti diviso in diverse zone, dalla A alla F, alle quali corrispondono diverse previsioni sui possibili consumi dei cittadini. Si prevede ad esempio che un abitante della Val d’Aosta consumerà più gas che chi vive sulla costa siciliana. Sulla base delle zone viene calcolato il valore del buono

Inoltre, sempre per il gas, l’effettivo ammontare dell’aiuto viene anche parametrato al tipo di fornitura energetica collegata a ogni singola utenza, sia quelle pubbliche che quelle private. Si distingue quindi tra chi utilizza il gas solo per il riscaldamento, solo per l’acqua calda sanitaria e la cucina, oppure per tutte le funzioni