
Bando Inail, contributi a fondo perduto del 65% per imprese ed enti: come funziona
Confermato il contributo sulle spese ammissibili per le attività fino a un massimo di 130.000 euro. Le date di apertura e chiusura della procedura informatica saranno pubblicate sul sito dell’Istituto dal 26 febbraio. Obiettivo è incentivare a garantire la sicurezza sul lavoro e incoraggiare le micro e piccole aziende del settore agricolo all’acquisto di macchinari eco-sostenibili

Confermato il bando ISI Inail 2021: la procedura informatica per la compilazione della domanda sarà pubblicata sul portale dell’Inail dal 26 febbraio 2022
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L’agevolazione ha l’obiettivo di incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori rispetto alle condizioni preesistenti
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Altro punto è, come si legge sul sito Inail, “incoraggiare le micro e piccole imprese, operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, all’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per abbattere in misura significativa le emissioni inquinanti, migliorare il rendimento e la sostenibilità globali e, in concomitanza, conseguire la riduzione del livello di rumorosità o del rischio infortunistico o di quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali”
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Il bando Inail prevede un contributo a fondo perduto del 65% sulle spese ammissibili fino a un massimo di 130.000 euro. Per la misura sono stati stanziati 273.700.000 euro

L’iniziativa è rivolta a tutte le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura e anche agli enti del terzo settore limitatamente all’Asse 2 di finanziamento

Il bando ISI Inail 2022 prevede cinque assi di finanziamento: progetti di investimento e progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale; progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi; progetti di bonifica da materiali contenenti amianto; progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività; progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli

Il massimale va da una spesa minima di 5.000 euro a una massima di 130.000 euro per i progetti relativi agli assi 1-2-3, mentre scende a 50.000 euro per l’asse 4 con una spesa minima di 2.000

Per l’asse 5 è previsto un fondo perduto del 40% per la generalità delle imprese agricole e del 50% per i giovani agricoltori

In questo caso, per ciascun progetto, il finanziamento non potrà essere inferiore a 1.000 euro nè superiore a 60.000 euro

Sul portale Inail - nella sezione Accedi ai Servizi Online - le imprese avranno a disposizione una procedura informatica che consentirà loro, attraverso un percorso guidato, di inserire la domanda di finanziamento con le modalità indicate negli Avvisi regionali. Per informazioni si può contattare il Contact Center al numero 06.6001 oppure usufruire del servizio Inail Risponde, nella sezione Supporto del portale