Il titolo è arrivato a cedere il 30% a 1,355 euro, il valore più basso di sempre. Il gruppo aveva comunicato di aver rivisto il backlog - impattato dalla pandemia di Covid-19 e dall'aumento dei costi di materie prime e logistica - e di aver ritirato gli outlook annunciati il 28 ottobre 2021
Saipem crolla a Piazza Affari dopo l'allarme sui profitti. Come riporta l'Adnkronos, il titolo non è riuscito a fare prezzo nei primi minuti di contrattazione, è rientrato agli scambi ed è stato sospeso, arrivando a cedere il 30% a 1,355 euro, il valore più basso di sempre. Eni, azionista di Saipem al 30,5%, cede lo 0,60%.
I conti di Saipem
In seguito al Consiglio di amministrazione riunitosi nel fine settimana, Saipem ha deciso di rivedere il backlog - impattato dalla pandemia di Covid-19 e dall'aumento dei costi di materie prime e logistica - e di ritirare gli outlook annunciati il 28 ottobre 2021. Il gruppo ha spiegato che il bilancio civilistico 2021 è previsto in perdita per oltre un terzo del capitale sociale. Saipem ha quindi avviato contatti con le controparti bancarie e gli azionisti Eni e Cdp Industria per verificare che siano disponibili a supportare una manovra finanziaria.
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Eni: "Monitoriamo con attenzione la situazione"
Alla luce di quanto comunicato da Saipem, Eni - tramite un portavoce - fa sapere che sta "monitorando con attenzione la situazione e svolgerà ogni propria valutazione rispetto alle tematiche e agli scenari che verranno presentati dalla società, in coordinamento con Cdp".
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