Il rialzo dei tassi cambia il vento a Wall Street: titoli tech -8,4% e rotazione in corso

Economia

I titoli con maggiori prospettive di crescita sono in forte calo da inizio dell'anno, mentre quelli che staccano cedole più consistenti non hanno quasi subito perdite. GUARDA IL VIDEO

Il forte rialzo dei tassi di interesse negli Stati Uniti guidato dalla politica monetaria dlela Federal Reserve si fa sentire a Wall Street. Gli esperti la chiamano rotazione settoriale: in sostanza i titoli growth - quelli cioè che gli investitori comprano perché prospettano di guadagnare dal rialzo dei prezzi delle azioni - hanno subito un forte calo da inizio dell'anno, mentre i titoli value - che cioè vengono comprati perché hanno un valore intrinseco e staccano solitamente dividendi appetitosi - non hanno quasi subito perdite in un inizio d'anno complicato per la borsa di New York.

 

Per semplificare possiamo pensare ai titoli growth come quelli di aziende tecnologiche e start-up, il cui valore delle azioni rispecchia le alte potenzialità di crescita dell'innovazione tecnologica (che però non sempre si realizzano). Ed è infatti proprio il Nasdaq a soffrire di più nel 2022, entrato ormai ufficialmente in fase di correzione. Le società più mature e stabili, value - come le banche d'affari e le grandi società industriali - che sono più rappresentate dall'indice Dow Jones stanno invece soffrendo meno questa fase.

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Guarda nel video a questo proposito l'intervento a Sky TG24 Business di Manuela D'Onofrio, responsabile Group Investment Strategy Unicredit.

 

Recupera invece qui sotto l'intera puntata di Sky TG24 Business del 20 gennaio 2022, in cui sono stati ospiti anche Antonio Cesarano (Intermonte Sim) e Gianclaudio Torlizzi (T-Commodity).

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