
Imu, in arrivo un bonus per alcune attività commerciali: ecco a chi spetta
Per contrastare lo spopolamento e la desertificazione commerciale, la legge di Bilancio ha previsto una misura che prevede in via sperimentale un contributo per l’imposta municipale per gli esercenti con attività di commercio al dettaglio o artigiani che lavorano in Comuni delle aree interne con popolazione fino a 500 abitanti

La legge di Bilancio 2022 ha introdotto, in via sperimentale, una misura per favorire lo sviluppo turistico e contrastare la desertificazione commerciale e l'abbandono dei territori, che permetterà ad alcune categorie di avere un contributo per il pagamento dell’Imu
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Il comma 353 della manovra spiega chi è interessato dal provvedimento: gli esercenti con attività di commercio al dettaglio e gli artigiani che iniziano, proseguono o trasferiscono la propria attività in un comune con popolazione fino a 500 abitanti delle aree interne, come individuate dagli strumenti di programmazione degli interventi nei relativi territori
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La misura sperimentale vale per gli anni 2022 e 2023, in relazione allo svolgimento dell'attività nei Comuni interessati
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Queste categorie di persone potranno beneficiare di un contributo per il pagamento dell'imposta municipale propria per gli immobili “posseduti e utilizzati dai soggetti” per l'esercizio dell'attività economica
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Il bonus Imu si applicherà esclusivamente sugli immobili strumentali ossia quelli posseduti ed utilizzati per l’esercizio della propria attività
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Il contributo sarà erogato sulla base delle risorse stanziate (10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023)

I criteri e le modalità attuative del contributo saranno definiti da apposito decreto del Ministero della Cultura, con quelli dello Sviluppo economico, dell’Economia e dell’Interno

Il comma 354 della legge di Bilancio aggiunge che per le stesse finalità, lo Stato, le Regioni, le Province autonome e gli enti locali possono concedere in comodato beni immobili di loro proprietà, non utilizzati per fini istituzionali, agli esercenti e agli artigiani già interessati dal bonus Imu

Il comodato ha una durata massima di dieci anni, nel corso dei quali il comodatario ha l'onere di effettuare sull'immobile, a proprie cura e spese, gli interventi di manutenzione e gli altri interventi necessari a mantenere la funzionalità dell'immobile