
Auto elettriche, nella manovra nessun incentivo previsto per il 2022
Nella legge di bilancio, ancora da approvare definitivamente, nessun contributo per l'acquisto di vetture ecologiche. Protestano le associazioni di settore. A ottobre scorso il governo aveva rifinanziato 100 milioni di euro per i bonus nel 2021

Nella manovra 2022, ancora da approvare definitivamente, non sono previsti incentivi per l’acquisto di auto elettriche. L’assenza dei bonus per le vetture ecologiche ha provocato proteste da più parti
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Secondo una stima dell’Anfia, associazione nazionale filiera industria automobilistica, riportata da Repubblica, l’assenza di incentivi all’acquisto per auto elettriche e ibride vorrà dire, per il mercato italiano, rinunciare per il prossimo anno a 161mila auto vendute. Circa due terzi in meno rispetto alle previsioni con ecobonus
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L’assenza dei bonus per le auto elettriche nella legge di bilancio, secondo Gianluca Ficco, segretario nazionale Uilm, “è emblematica del disinteresse che il nostro Governo mostra per la transizione ecologica nel settore automotive". E aggiunge: “La beffa è che il Governo adottò incentivi per le auto elettriche quando in Italia non se ne producevano, mentre oggi che le produciamo li lasciano decadere. Sembra quasi che si lavori contro gli interessi nazionali”
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Nei giorni scorsi, è stato il deputato del M5s Giuseppe Chiazzese in un post su Facebook a sottolineare l’assenza dei contributi nella manovra: “In legge di bilancio per il 2022 mancano tutte le misure lanciate nel 2019 grazie al M5S dal Governo Conte: non c’è un euro sugli incentivi all’acquisto per le auto a zero o bassissime emissioni; non c’è più il malus sulle auto più inquinanti che serve per finanziare in parte l’ecobonus auto; non c’è più la detrazione con possibile sconto in fattura del 50% per chi installa un punto di ricarica domestico”

Alla fine dello scorso ottobre, il Mise attraverso la piattaforma Ecobonus ha annunciato la riapertura delle prenotazioni per le agevolazioni relative all’acquisto di veicoli a basse emissioni, dopo che è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il Decreto fiscale che ha rifinanziato per il 2021 il fondo automotive con ulteriori 100 milioni di euro
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Le nuove risorse sono state così ripartite: 65 milioni per acquistare i veicoli con emissioni comprese tra 0-60 g/km CO2. Il contributo anche per gli acquisti in leasing si differenzia a seconda della fascia di emissioni (0-20 o 21-60) e per la presenza di un veicolo da rottamare e varia tra 1.500 euro e i 6.000 euro

In particolare, per i veicoli elettrici con emissioni comprese tra 0-20 g/km è riconosciuto un contributo fino 6.000 euro con rottamazione e 4.000 senza rottamazione, mentre per i veicoli ibridi con emissioni comprese tra 21-60 g/km è riconosciuto un contributo fino a 2.500 euro con rottamazione e 1.500 euro senza rottamazione

Venti milioni per l’acquisto di veicoli commerciali e speciali, di cui 15 milioni esclusivamente per i veicoli elettrici. Il contributo è riconosciuto fino a un massimo di 8.000 euro e si differenzia in base alla “Massa Totale a Terra - MTT” e all’alimentazione

Dieci milioni per acquistare, esclusivamente con rottamazione, i veicoli con emissioni comprese tra 61-135 g/km CO2. E’ riconosciuto un contributo di 1.500 euro

Cinque milioni per l’acquisto di veicoli di categoria M1 usati, di classe Euro non inferiore a 6 ed emissioni fino a 160 g/km di CO2. E’ riconosciuto un contributo fino 2.000 euro, calcolato in base alla fascia di emissione. Per usufruire del contributo è necessario rottamare una vettura immatricolata prima del gennaio 2011, o che abbia raggiunto i dieci anni nel periodo in cui viene richiesto l’ecobonus