
Reddito di emergenza, ecco cosa sappiamo dell’ipotesi proroga al 2022
Alla luce dello stato di emergenza in vigore fino al 31 marzo 2022, si torna a parlare di un prolungamento del contributo introdotto nel 2020 dal decreto Rilancio per aiutare le famiglie in difficoltà a causa della pandemia. Ma pesano il mancato rinnovo per l’ultimo trimestre di quest’anno e l’assenza di stanziamenti nella Manovra

Con la proroga dello stato di emergenza al 31 marzo 2022 decisa dal governo, in molti sono tornati a interrogarsi su una possibile proroga del Reddito di emergenza
GUARDA IL VIDEO: Stato d'emergenza prorogato: domande e risposte
Il Reddito di emergenza è stato introdotto con l’articolo 82 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 (Decreto Rilancio), con l’obiettivo di sostenere le famiglie in difficoltà a causa della pandemia di Covid
Tasse, cambia l'Irpef e resta il bonus da 100 euro per i redditi bassi
Un contributo rivolto alle famiglie con Isee inferiore a 15mila euro, con qualche eccezione introdotta poi dal primo decreto Sostegni
Modello Isee 2022: calcolo, scadenza e chi deve ripresentarlo, cosa c'è da sapere
Inoltre, anche nel testo della Manovra 2022 sembra non esserci traccia di una proroga del Reddito di emergenza, e visto che la Legge di Bilancio deve essere approvata entro la fine dell’anno sembra difficile un cambio di rotta in tempi così stretti

Nella Manovra 2022 sono già stati stanziati fondi per il Reddito di cittadinanza, che rendono improbabile una proroga del Rem che costerebbe intorno ai 700 milioni di euro

Secondo gli ultimi dati dell’Inps, rispetto al riconoscimento delle quattro quote di Reddito di emergenza per i mesi di giugno, luglio, agosto e settembre 2021, sono oltre 555mila i nuclei a cui ne è stata pagata almeno una nel 2021, con un importo medio mensile di 539 euro e un numero di persone coinvolte di oltre 1,23 milioni

Oltre 741mila sono cittadini italiani (292mila nuclei con un importo medio mensile di 580 euro), 412mila cittadini extracomunitari (quasi 227mila nuclei con un importo medio mensile di 487 euro) e 77mila cittadini comunitari (oltre 36mila nuclei e importo medio mensile di 525 euro)