Manovra, bollette luce e gas in 10 rate per chi è in difficoltà: come funzionerà
Il governo ha presentato un emendamento che prevede la possibilità di rateizzare il pagamento delle fatture, emesse tra gennaio e aprile 2022. A beneficiarne saranno le famiglie e le piccole aziende con fornitura non superiore a 16,5 kW. I fondi per calmierare i prezzi salgono da 2 a 3,8 miliardi di euro
Chi è in difficoltà potrà pagare in 10 rate le bollette di luce e gas emesse da gennaio ad aprile 2022. È parte del piano con cui il governo ha deciso di intervenire per arginare il caro energia
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La misura è stata inserita nel testo della manovra con l’ultimo emendamento presentato in Senato dal governo Draghi, che allo stesso tempo ha aumentato i fondi stanziati per calmierare i prezzi di luce e gas: ai due miliardi di euro già previsti se ne aggiungono 1,8, raggiungendo così 3,8 miliardi
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LA RATEIZZAZIONE – L’intervento del governo vuole contenere, almeno per il primo trimestre del prossimo anno, gli aumenti del costo di luce e gas che, spinti dall’inflazione, “hanno raggiunto livelli senza precedenti e determinato consistenti incrementi dei prezzi dell'energia elettrica", come si legge nella relazione tecnica all’emendamento
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I beneficiari della norma saranno sia le famiglie (circa 29 milioni) sia le piccole aziende, come negozi e attività artigianali, che hanno una fornitura di elettricità non superiore a 16,5 kW
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In pratica, se non si riusciranno a pagare le bollette di luce e gas relative al primo trimestre 2022, si potrà concordare con l’azienda fornitrice un piano di rateizzazione, che permetta appunto di dividere gli importi in 10 rate, pagabili in 10 mesi
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A mettere a punto le modalità tecniche della rateizzazione sarà Arera (Autorità di regolazione per energia, reti e ambienti), che definirà anche gli anticipi da versare agli esercenti per compensare le rate, con fondi disponibili fino a un miliardo di euro
LE ALTRE MISURE - Viene inoltre ridotta al 5% l’Iva sul gas, sia per usi civili che industriali, e ulteriori 480 milioni di euro vengono messi a disposizione per abbassare anche gli oneri di sistema
Per le famiglie svantaggiate e gli utenti in gravi condizioni di salute viene autorizzata una spesa ulteriore fino a 912 milioni di euro per il rifinanziamento del bonus sociale gas e del bonus sociale elettrico. I potenziali beneficiari sono stimati intorno ai cinque milioni di cittadini
