Il taglio delle tasse, i minori contributi sul lavoro per alcune classi di reddito e l'assegno unico per i figli daranno vantaggi soprattutto al ceto medio-basso. E' quanto emerge dalle stime del governo. Vediamo in concreto, quanto valgono queste misure fiscali che entreranno in vigore nel 2022
Per capire quanti soldi in più in tasca ci saranno l’anno prossimo, e chi ci guadagnerà di più, non si deve tener conto solo del taglio delle tasse, ma anche dello sconto sui contributi che verseranno i lavoratori meno ricchi e del nuovo assegno per i figli.
La riduzione delle imposte a carico di dipendenti e pensionati, cioè l’Irpef, è infatti solo una delle tre voci che compone il quadro, che si completa con un cuneo fiscale più leggero per chi ha un reddito lordo annuo fino a 35 mila euro (ma solo per il 2022) e il nuovo sistema di bonus per le famiglie con ragazzi fino a 21 anni.
Gli effetti di tutte queste misure, secondo le simulazioni del governo, daranno i benefici maggiori a chi se la passa peggio. In termini percentuali, cioè in base al reddito che si percepisce, saranno infatti premiate di più le fasce deboli, mentre in valori assoluti, cioè considerando la quantità di denari in busta paga, vince il cosiddetto ceto medio. Facciamo qualche esempio.
Una famiglia monoreddito con stipendio mensile di mille euro e un figlio potrà avere oltre 500 euro all’anno, che scendono a poco più di 400 se si guadagnano 1500 euro al mese. Da questo punto in poi tornano a crescere i benefici, che si fermano quando la busta paga arriva a quota 2300 euro, con l’insieme delle misure che porta oltre 1700 euro in più all’anno.
I vantaggi poi tornano ad abbassarsi per chi ha redditi superiori e questo andamento vale anche nel caso in cui si abbiano due figli e un solo genitore lavora: in questo caso i soldi raddoppiano, rispetto a quanto detto, mentre si riducono notevolmente se non si hanno familiari a carico.
Andamento simile nel caso in cui entrambi gli adulti hanno uno stipendio e due figli: se la somma dei redditi della famiglia Rossi è intorno ai 2000 netti al mese, ci saranno 2700 euro in più in un anno, con un aumento che vale il 9 per cento. La famiglia Bianchi che, invece, guadagna complessivamente 3-4000 euro al mese avrà una maggiorazione di oltre 3.000 euro, ma questo incremento vale meno di quello dei Rossi, che hanno un tenore di vita più basso.