Mutui, richieste in calo ma cresce l'importo medio. I DATI
La famiglie italiane nel terzo trimestre 2021 hanno chiesto meno mutui e surroghe: -22,6% rispetto allo stesso periodo del 2020. L'importo medio sfiora i 139.500 euro e si avvicina ai massimi storici (+5,8% rispetto all’anno scorso). È quanto emerge dall'analisi delle richieste registrate sul Sistema di informazioni creditizie di Crif
Diminuiscono le richieste di mutui e surroghe tra luglio e settembre 2021. Le famiglie italiane si sono rivolte meno agli istituti di credito ed è stato registrato un calo tecnico del -22,6% rispetto allo stesso periodo del 2020, quando si erano concentrate le istruttorie rimaste inevase durante il lockdown di primavera. È quanto emerge dall'analisi delle richieste registrate sul Sistema di informazioni creditizie di Crif
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Secondo l'analisi, continua invece a crescere il segmento degli under 35 (+2,2%): le richieste di mutuo di chi ha meno di 35 anni, sommando la fascia compresa tra 18 e 24 anni e quella tra 25 e 34, arrivano a incidere per il 33,5% sul totale. Dati favoriti dalle misure adottate dal governo con il decreto Sostegni bis
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L’importo medio dei mutui e delle surroghe sfiora i 139.500 euro e si attesta vicino ai massimi storici, con un +5,8% rispetto al terzo trimestre dell'anno scorso. Si tratta del terzo valore più elevato registrato negli ultimi dieci anni
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Settembre si è mostrato in linea con i precedenti mesi di luglio e di agosto: la flessione è stata pari al 19,2%
Per quanto riguarda le richieste di mutuo, il 28,4% ne ha acceso uno con imporo tra 100.000 e 150.000 euro, mentre il il 27,5% dei richiedenti ha fatto domanda per importi tra 150.000 e 300.000 euro. Un 20% scarso di italiani si è "accontentato" di cifre al di sotto dei 75.000 euro, classe nella quale tipicamente si collocano i mutui di sostituzione
Il periodo di durata del mutuo più richiesto è quello tra i 16 e i 20 anni, opzione scelta dal 25,8% dei richiedenti mutuo. Il 24,5% del totale ha scelto una classe di durata superiore, ossia tra 26 e 30 anni, che assorbe il 24,5% del totale
Il 24,4% ha optato invece per piani di rimborso tra i 21 e i 25 anni. Insomma, le famiglie cercano soluzioni che pesino il meno possibile sul budget del proprio nucleo
Secondo il Barometro Crif, durante l'estate 2021 i maggiori richiedenti mutuo sono persone tra i 35-44 anni (31,3%), seguite dai 25-34enni (30,2%)
Intanto, la Banca d'Italia nella pubblicazione "Banche e moneta" spiega che ad agosto i prestiti al settore privato sono cresciuti dell’1,8% sui dodici mesi (2,1% a luglio). I prestiti alle famiglie sono cresciuti del 3,7% (3,8% a luglio), quelli alle società non finanziarie sono aumentati dell’1,2% (1,8% nel mese precedente)
Sempre secondo Banca d'Italia, i tassi di interesse sui prestiti erogati alle famiglie per l'acquisto di abitazioni comprensivi delle spese accessorie (Tasso Annuale Effettivo Globale, TAEG) si sono collocati all'1,84% (1,75% a luglio), mentre quelli sulle nuove erogazioni di credito al consumo all'8,05% (7,94% nel mese precedente)