
Indennità Covid 2021, scadenza il 30 settembre: a chi spetta e come richiederla
C'è tempo fino a domani per richiedere all'Inps il contributo previsto dal decreto Sostegni bis a sostegno di alcune categorie di lavoratori in difficoltà. Gli importi variano da un massimo di 1.600 a un minimo di 800 euro a seconda dei casi e della professione: ecco cosa c'è da sapere

Domani, giovedì 30 settembre, scade il termine per la presentazione della domanda di indennità Covid-19 prevista dal decreto Sostegni bis dello scorso 25 maggio. Chi può accedervi e come fare richiesta all'Inps: il punto
GUARDA IL VIDEO: Bonus vacanze, fino a 500 euro da spendere anche a Natale
Solo alcune categorie di lavoratori possono fare domanda per ricevere l’indennità, individuate dal ministero dell’Economia e delle Finanze tra quelle che più hanno subito le conseguenze economiche del Covid-19
Bonus antiplastica fino a 5mila euro: cos'è e come funziona
Possono accedervi lavoratori stagionali e somministrati, sia operanti nei settori del turismo e degli stabilimenti termali che in altri ambiti
Ecobonus, al via le prenotazioni per le auto usate a basse emissioni
A questi si aggiungono i lavoratori intermittenti, gli autonomi occasionali, gli incaricati di vendita a domicilio e i subordinati a tempo determinato nel settore turistico e termale
Bollette luce e gas, bonus sociale arriva in automatico: come funziona
E ancora: lavoratori del mondo dello spettacolo, operai agricoli a tempo determinato, pescatori autonomi
Riforma del catasto: rischio aumento tasse
Gli importi previsti per l’erogazione del bonus da parte dell’Inps sono differenti a seconda delle categorie di impiego

La cifra massima che può essere ricevuta è di 1.600 euro, quella minima di 800

L'importo più basso, 800 euro, è quello previsto per i lavoratori agricoli. Salendo, 950 euro è il massimo dell’assegno che possono ricevere i pescatori autonomi

“La misura di sostegno”, specifica l’Inps, varia comunque “a seconda dei casi”

Chi ha già usufruito del bonus previsto dal decreto Sostegni del 22 marzo 2021, non dovrà ripresentare una nuova domanda per ricevere il pagamento

La scadenza del 30 settembre si riferisce quindi ai lavoratori che non hanno ancora presentato richiesta

Per fare domanda, bisogna collegarsi al sito dell’Inps e autenticarsi attraverso il PIN fornito dell’ente, oppure tramite SPID, CIE o CNS