In Evidenza
Altre sezioni
altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Rincari bollette, allo studio intervento per ridurre la stangata

Economia

Simone Spina

Dal mese prossimo previsti aumenti del 40% per la luce e del 30% per il gas. Il balzo dei prezzi potrebbe pesare molto sulle tasche degli italiani. Diversi gli strumenti a disposizione per mitigare la fiammata

Condividi:

LE STRATEGIE PER LIMITARE LA STANGATA

Lo straordinario aumento di luce e gas che ci attende a partire da ottobre potrebbe essere ridotto dal governo, alleviando così, in parte, un rincaro che altrimenti potrebbe costare fino a 500 euro all’anno a ogni famiglia.

Per raffreddare il previsto balzo del 40 per cento per l’elettricità e del 30 per il metano, gli strumenti a disposizione sono molti, considerato anche che il rialzo del costo dell’energia rappresenta solo il 59,2 per cento di quello che si paga in bolletta. Il resto è rappresentato da vari balzelli e su questi si potrebbe intervenire per mitigare l’impatto dei rincari.

Lo Stato si è già mosso in questo senso a luglio, quando ha stanziato 1,2 miliardi di euro per evitare che a la luce salisse del 20 per cento. In quell’occasione l’aumento fu dimezzato ma stavolta, per avere un effetto analogo, sarebbe necessari molti più soldi: 3-4 miliardi.

Tra le ipotesi allo studio, ci sarebbe quella di congelare una parte delle tasse che pesano sulle tariffe (a partire dall’Iva) o intervenire su altri oneri (spese per il trasporto e per il contatore, per esempio) caricandole parzialmente sulle spalle pubbliche.

Le risorse si potrebbero trovare anche grazie ai fondi che l’Erario ricava dai permessi a inquinare: più le aziende emettono sostanze nocive nell’ambiente più devono pagare.  

Questo sistema, che vale in tutt’Europa, è uno dei motivi della corsa delle bollette, assieme a quello (molto maggiore, secondo Bruxelles) della quotazione delle materie prime: in questo modo si potrebbe, in sostanza, ribilanciare la fiammata dell’energia.

La grana dei rincari di luce e gas, riguarda infatti tutto il Continente. In Spagna, il governo si è già mosso, promettendo un ritorno delle bollette ai livelli del 2018, recuperando oltre 2 miliardi dalle compagnie energetiche e abbassando le tasse sui consumatori.