Esteso al 30 settembre il termine per chi chiede contributo perequativo. Cosa prevede
Differito dal 10 settembre a fine mese il termine di trasmissione della dichiarazione modello Redditi 2021 per i contribuenti che intendono richiedere il contributo introdotto dal decreto Sostegni bis: ecco tutti i dettagli
Differito dal 10 al 30 settembre il termine di trasmissione della dichiarazione modello Redditi 2021 per i contribuenti che intendono richiedere il contributo a fondo perduto "perequativo”. A comunicarlo è stato il Mef, il 6 settembre
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Viene quindi modificata la scadenza prevista dal decreto Sostegni bis, "in considerazione - spiega una nota - delle esigenze rappresentate dagli ordini professionali e dalle associazioni di categoria"
Contributo a fondo perduto alternativo, la scadenza per le Partite Iva
Il passaggio si è reso necessario anche affinché il Ministero dell’Economia e delle Finanze possa avere un quadro più esaustivo delle possibili potenziali richieste
Per tutti gli altri contribuenti, invece, la scadenza per l'invio del modello dichiarativo Redditi 2021 resta il 30 novembre
Sul contributo a fondo perduto perequativo, va ricordato che con il provvedimento del 4 settembre 2021 l’Agenzia delle Entrate ha individuato i campi delle dichiarazioni dei redditi relative ai periodi d’imposta in corso al 31 dicembre 2019 e al 31 dicembre 2020 necessari per determinare l’ammontare dei risultati economici d’esercizio da considerare ai fini del riconoscimento del contributo introdotto dal decreto Sostegni bis
Il contributo mira a sostenere gli operatori economici colpiti dall’emergenza Covid-19. Il decreto Sostegni bis ha infatti previsto l’erogazione di un contributo a fondo perduto per i soggetti esercenti attività d’impresa, arte e professione o che producono reddito agrario, titolari di partita Iva che, nel secondo periodo di imposta antecedente al periodo di entrata in vigore del decreto, abbiano conseguito ricavi o compensi non superiori a 10 milioni
Il contributo spetta a condizione che vi sia un peggioramento del risultato economico d’esercizio
Il peggioramento deve essere relativo al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2020, rispetto a quello relativo al periodo in corso al 31 dicembre 2019, in misura pari o superiore a una percentuale da definirsi con decreto del Ministro dell’Economia e delle finanze
La conoscenza dei dati reddituali 2020 da parte del Mef è quindi essenziale per poter stabilire proprio la percentuale di scostamento minima tra i risultati di esercizio 2019 e 2020
Si attendono quindi a breve indicazioni sull'esatta percentuale e sulle tempistiche per ottenere il contributo