Contributo a fondo perduto alternativo, scadenza il 2 settembre per le Partite Iva

Economia
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Giovedì 2 settembre è l’ultimo giorno utile per presentare la domanda i via telematica. Può essere richiesto da chi ha una Partita Iva e svolge attività di impresa o di lavoro autonomo o che è titolar3 di reddito agrario. L’importo massimo del contributo è pari a 150.000 euro

Il 2 settembre è l’ultimo giorno utile per presentare le domande per il contributo a fondo perduto alternativo a quello automatico, previsto dal Decreto Sostegni bis e destinato alle Partite Iva, duramente colpite dalle conseguenze economiche della pandemia di Covid-19.

A chi spetta

Il contributo a fondo perduto Sostegni bis attività stagionali può essere richiesto dai soggetti titolari di partita Iva che svolgono attività di impresa o di lavoro autonomo o che sono titolari di reddito agrario, e che sono residenti o stabiliti in Italia. Non possono presentare istanza per il riconoscimento del contributo Sostegni bis attività stagionali i soggetti che:

  • hanno cessato l’attività e quindi la partita Iva alla data del 26 maggio 2021 (data di entrata in vigore del decreto Sostegni bis)
  • hanno attivato la partita Iva successivamente al 26 maggio 2021

Fanno eccezione e possono quindi richiedere il contributo anche se hanno attivato la partita Iva successivamente al 26 maggio 2021:

  • gli eredi che proseguono l’attività di un soggetto deceduto
  • i soggetti che si sono costituiti a seguito di operazione di trasformazione aziendale (incorporazione, conferimento, trasformazione soggettiva) e che proseguono quindi l’attività svolta dal soggetto confluito.
Foto LaPresse - Stefano Porta
15/02/2017 Milano ( Ita )
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I requisiti

Il soggetto che chiede il contributo deve aver conseguito, nell’anno 2019, un ammontare di ricavi o compensi non superiore a 10 milioni di euro. È necessario, inoltre, che l’importo della media mensile del fatturato e dei corrispettivi relativa al periodo dal 1° aprile 2020 e il 31 marzo 2021 sia inferiore almeno del 30% rispetto all’importo della media mensile del fatturato e dei corrispettivi relativa al periodo dal 1° aprile 2019 al 31 marzo 2020.

A quanto ammonta il contributo

Soddisfatti i requisiti previsti, l’ammontare del contributo è determinato applicando una percentuale alla differenza tra l’importo della media mensile del fatturato e dei corrispettivi del periodo 1° aprile 2020 – 31 marzo 2021 e l’analogo importo del periodo 1° aprile 2019 – 31 marzo 2020. L’importo massimo del contributo è pari a 150.000 euro.

La sede Inps di via dell'Amba Aradam a Roma, 15 aprile 2020. ANSA/CLAUDIO PERI

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Come fare domanda

La richiesta per il contributo a fondo perduto alternativo può essere inoltrata on-line fino a domani, giovedì 2 settembre, in via telematica con:

  • un’apposita procedura web messa a disposizione dall’Agenzia delle entrate all’interno del portale “Fatture e Corrispettivi”, nella sezione “Contributo a fondo perduto”. Attraverso tale procedura è possibile predisporre e trasmettere un’istanza alla volta.
  • un software di compilazione di mercato, predisposto sulla base delle specifiche tecniche pubblicate sul sito internet dell’Agenzia; il file contenente l’istanza deve essere inviato mediante l’usuale canale telematico Entratel /Fisconline attraverso cui sono trasmesse le dichiarazioni dei redditi. Mediante questo canale, è possibile inviare anche più istanze con un’unica trasmissione.

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