Fisco, rinvio al 15 settembre per i versamenti delle imprese: cosa c’è da sapere
L’Agenzia delle Entrate conferma che è stato definito un nuovo calendario dei pagamenti: si tratta di quelli che si sarebbero dovuti effettuare tra il 30 giugno e il 31 agosto. Sulle nuove rate saranno dovuti gli interessi al tasso del 4% annuo. La posticipazione dei versamenti di Irap e Iva è stata concessa dal Decreto Sostegni bis
Rinvio al 15 settembre per i versamenti delle imprese, ovvero Irap e Iva. A confermarlo è l'Agenzia delle Entrate che definisce anche il nuovo calendario dei pagamenti: si tratta dei versamenti che si sarebbero dovuti fare tra il 30 giugno e il 31 agosto. Sulle nuove rate saranno dovuti gli interessi al tasso del 4% annuo. Una posticipazione concessa dal Decreto Sostegni bis
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Chi rientra nella proroga - L'articolo 9-ter del Decreto Sostegni bis, inserito dalla legge di conversione n. 106/2021, ha introdotto per diverse categorie di soggetti la proroga fino al 15 settembre 2021 senza alcuna maggiorazione, dei versamenti risultanti dalle dichiarazioni dei redditi, Irap e Iva che scadono dal 30 giugno al 31 agosto 2021
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In particolare, possono usufruire dei maggiori termini di versamento i soggetti che esercitano attività economiche a cui si applicano gli Indici sintetici di affidabilità fiscale (Isa) e che dichiarano ricavi o compensi di ammontare non superiore al limite stabilito per ciascun indice dal relativo decreto di approvazione del Ministro dell'economia e delle finanze
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Pagamento differito anche per i contribuenti che, per il periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2020, applicano il regime forfetario agevolato, il regime fiscale di vantaggio per l'imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità, ai soggetti che partecipano a società, associazioni e imprese, a coloro che determinano il reddito con altre tipologie di criteri forfetari o, infine, che ricadono nelle altre cause di esclusione dagli Isa
Il nuovo calendario dei versamenti rateali - Secondo quanto specificato dall’Agenzia delle Entrate, chi sceglie il pagamento rateale può pagare la prima rata entro il 15 settembre
Di conseguenza, vedrà prorogate anche le successive scadenze, sulle quali saranno dovuti gli interessi al tasso del 4% annuo a decorrere dal 16 settembre
Non è invece possibile differire il versamento in scadenza il 15 settembre di ulteriori 30 giorni con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo
Chi ha già versato la prima rata secondo i termini ordinari può proseguire i versamenti secondo le scadenze previste dal piano di rateazione originario
Tuttavia, per le rate che scadono nel periodo 30 giugno-31 agosto 2021 il termine può considerarsi posticipato al 15 settembre 2021, senza applicazione di interessi
Inoltre se entro il 15 settembre si effettuano più versamenti con scadenze ed importi a libera scelta (senza, quindi, avvalersi di alcun piano di rateazione), è possibile, infine, versare la differenza dovuta a saldo in un'unica soluzione, al più tardi entro il 15 settembre 2021
Il tutto avviene senza interessi oppure in un massimo di quattro rate, di cui la prima da effettuare entro il 15 settembre, con applicazione degli interessi a partire dalla rata successiva alla prima