
Dopo la proposta di un inasprimento dell'imposta, arrivata dal segretario del Partito democratico Enrico Letta, il tema è tornato al centro del dibattito. I commercialisti, intanto, hanno chiarito: "Attualmente la tassa ha un gettito irrisorio, nel quadro delle entrate tributarie" del Paese, pari, cioè, "allo 0,1% del totale”. Ecco tutto quello che occorre sapere

La tassa di successione è tornata al centro del dibattito politico, e non solo. Il tema è stato riportato sul tavolo dal segretario del Partito democratico, Enrico Letta, che ha rilanciato l'idea di inasprire l’imposta indiretta sui beni immobili e diritti reali immobiliari lasciati in eredità per finanziare una “dote” da destinare ai giovani al compimento della maggiore età, vincolati però a spese in studio, lavoro, o casa
Tassa di successione, Italia tra i paesi Ocse con le imposte più basse.jpg?im=Resize,width=335)
Sul tema, sono intervenuti anche i commercialisti che hanno chiarito: "Attualmente, la tassa di successione ha un gettito irrisorio, nel quadro delle entrate tributarie" del Paese, pari, cioè, "allo 0,1% del totale”. Ma in cosa consiste l’imposta e quale è la sua storia? Ecco tutti i dettagli
Draghi presenta il "Sostegni bis": "Ora balzo economia, ma per la crescita serve il Pnrr"
L’impianto della tassa di successione si basa sull’ereditare e quindi pagare le imposte sul valore dei beni, con percentuali differenti, a seconda del grado di parentela che intercorre con il defunto
Tasse di successione, in Italia si paga meno. VIDEO
L’imposta, esattamente 20 anni fa (nel 2001), veniva abolita dal governo di Silvio Berlusconi. Poi, però, è stata reinserita nell'ordinamento dal successivo esecutivo, quello di Romano Prodi
LA PAGINA DELL'AGENZIA DELLE ENTRATE SULLE SUCCESSIONI
La tassazione grava su tutti i beni caduti in eredità e per i trasferimenti in favore del coniuge, o di parenti in linea retta (figli, nipoti, genitori), l'imposta è dovuta solo sulla base imponibile, che supera la franchigia di un milione di euro, con aliquota pari al 4% del valore ricevuto

In caso, invece, di passaggio a fratelli, o sorelle, la percentuale sale al 6%, con una franchigia per ciascun beneficiario pari a 100.000 euro. A seguire, per i trasferimenti destinati ad altri parenti fino al quarto grado (ad esempio, tra uno zio ed un nipote) non si applica alcuna franchigia, però l'aliquota resta al 6%

Mentre per il passaggio verso altri soggetti, anche estranei alla famiglia della persona scomparsa, l'aliquota è dell'8% e non sono previste franchigie

La tassa di successione contempla anche delle esenzioni, tra cui titoli di Stato italiani o europei, buoni postali, polizze vita, Trattamento di fine rapporto (Tfr) e veicoli iscritti nel Pubblico registro automobilistico

"È l'argomento a più forte carica politica e ideologica, nel sistema tributario - dice il consigliere nazionale dei commercialisti delegato alla Fiscalità Maurizio Postal - però, il suo 'peso' nelle entrate correnti globali è piccolo, basti pensare che nei primi 9 mesi del 2020 ha fatto registrare entrate per 329 milioni", una cifra che "è pari allo 0,1% del gettito totale"
.jpg?im=Resize,width=335)
“La successione, oramai, si pianifica. Chi ha, infatti, patrimoni consistenti cerca di evitarla", prendendo adeguati provvedimenti in vita per i propri cari, spiega ancora l’esperto. Se può "utilizza lo strumento della donazione", e quindi, conclude, "rischia di diventare un'imposta prevalentemente immobiliare"