
Assegno terzo figlio, cosa sapere sulla misura per le famiglie numerose
Per sostenere i nuclei con molti componenti e rilanciare la natalità in Italia, da anni ci sono una serie di incentivi diretti ai genitori. Chi ha più di due bambini può beneficiare di un contributo dell’importo massimo pari a poco più di 1.440 euro. L’agevolazione potrebbe però presto confluire nell’assegno unico e universale

In Italia ci sono varie misure per sostenere le famiglie numerose. Una di queste è l’assegno per il terzo figlio che ha il duplice obiettivo di aiutare i nuclei con un basso reddito e con più di due bambini e rilanciare la natalità del Paese
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L’assegno per il terzo figlio è stato confermato anche nel 2021 dall’Inps e si tratta di un trattamento economico destinato a famiglie che rispettano determinati requisiti. Primo tra tutti è quello di avere almeno tre componenti minorenni del nucleo familiare
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La misura, come tutte quelle per le famiglie, potrebbe presto confluire nell’assegno universale previsto per luglio 2021: tuttavia il premier Mario Draghi ha ipotizzato che, per questioni tempistiche, possa slittare all’inizio del prossimo anno
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Se l’assegno universale dovesse comunque entrare in vigore a luglio, l’assegno famiglie numerose resterebbe comunque valido almeno per il primo semestre dell’anno, ossia per il periodo che va da gennaio 2021 a giugno 2021

Tornando ai requisiti per ottenere l’assegno terzo figlio, se uno dei tre figli diventa maggiorenne, il contributo non varrebbe più. Inoltre, per beneficiare della misura i figli devono essere presenti nello stato di famiglia e avere reddito proprio entro un determinato limite

Il contributo viene erogato anche in caso di affidamento preadottivo e se uno dei bambini dovesse poi essere affidato a un’altra famiglia, il diritto al beneficio verrebbe a cadere

Per avere diritto all’assegno terzo figlio occorre avere un Isee in corso di validità che non deve essere superiore a 8.788,99 euro al momento della presentazione della domanda e che deve riferirsi all’intero nucleo familiare del richiedente

Nell’Isee devono essere riportati tutti i tre figli minori per i quali si richiede l’assegno e la domanda va presentata presso il proprio comune di residenza entro il 31 gennaio dell’anno successivo a quello in cui si matura il diritto a ricevere il contributo

Il bonus si otterrà dall’ingresso del terzo minore in famiglia, ossia dal giorno della nascita o dell’adozione, e non da quando si fa la domanda. Nel caso in cui il diritto maturato non dipenda da una nuova nascita ma da una variazione di Isee, l’assegno decorre dal 1° gennaio dell’anno in cui si verifica la modifica

L’assegno terzo figlio ha un importo pari a poco più di 1.440 euro. L’importo varia in base all’Isee del nucleo familiare e viene erogato in due tranche semestrali: la prima entro il 15 luglio e la seconda entro il 15 gennaio