
Smart working, salta il limite del 50% per P.A.: cosa succede ora negli uffici
Il decreto proroghe ha cambiato le regole del lavoro agile nel pubblico. Cancellata a partire da maggio la soglia minima del 50% in smart working. Quindi ci sarà maggiore flessibilità organizzativa per la Pubblica amministrazione e un abbassamento della quota di lavoro agile nei Pola, i Piani organizzativi del lavoro agile. Ecco le novità

Con il decreto proroghe, approvato dal Cdm il 29 aprile, sono state riscritte le regole del lavoro agile nel pubblico. La novità è che è stata cancellata la soglia minima del 50% in smart working
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Ma oltre a cancellare la soglia minima del 50% prevista durante l'emergenza, il decreto smonta anche le regole a regime: dal 2022 con l'adozione dei Piani organizzativi per il lavoro agile - i cosiddetti Pola - infatti, non sarà più obbligatorio riprogrammare a casa il 60% delle attività che si possono svolgere da remoto

Anche il limite minimo previsto in caso di mancata adozione dei piani viene dimezzato: si passa dal 30% al 15%

Infine, il ministero ha specificato che il decreto “consente implicitamente alle amministrazioni che entro il 31 gennaio 2021 hanno adottato il Pola con le percentuali previste a legislazione allora vigente di modificare il piano alla luce della disciplina sopravvenuta”