
In arrivo il Decreto sostegni bis: dai ristori alle esenzioni, la bozza delle misure
Il provvedimento dovrebbe arrivare al Consiglio dei ministri entro la fine della settimana. Tra le misure il nuovo meccanismo per i ristori basato sul fatturato, la proroga dello smart working per i privati fino al 30 settembre, il rinvio della plastic tax. Altri due mesi di reddito di emergenza, e per le aziende in crisi a causa della pandemia sgravi sugli affitti e stop a Imu e Tosap. In arrivo anche agevolazioni sui mutui per i giovani

Dovrebbe arrivare entro la fine della settimana sul tavolo del Consiglio dei ministri il secondo decreto Sostegni. Nella bozza il provvedimento è definito "Sostegni bis" e ci sono le norme per le imprese, dai contributi a fondo perduto al pacchetto per i sostegni alla liquidità, e nuovi interventi per la sanità e le politiche sociali
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RISTORI - Il nuovo sistema per i ristori previsto nella bozza prevede nuovi contributi a fondo perduto con circa 14 miliardi a disposizione e un doppio binario. Il calcolo delle perdite sarà sempre in base al fatturato (o ai corrispettivi) ma si potrà scegliere il periodo di riferimento
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In caso si scelga il confronto tra 2019 e 2020 il contributo sarà uguale a quello in via di erogazione in queste settimane e arriverà in automatico a chi già ha fatto domanda e ha ricevuto il bonifico dall'Agenzia delle entrate. Ma si potrà optare per il calcolo basato sul periodo 1 aprile 2020-31 marzo 2021 in confronto allo stesso periodo 2019-2020
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SMART WORKING PRIVATI - Lo smart working nel settore privato verrà prorogato fino al 30 settembre 2021, si legge nella bozza. Era già stato ipotizzato nel dl Proroghe approvato la scorsa settimana, ma non era poi entrato nel testo definitivo, dove è stata invece inserita la norma per non vincolare più al 50% delle presenze le modalità di lavoro agile nella P.a.
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MUTUI AGEVOLATI UNDER 36 - Tutti coloro che hanno meno di 36 anni e comprano una prima casa potranno accedere al Fondo di garanzia sui mutui per la prima casa. La bozza amplia quindi la platea dei beneficiari giovani (oggi under 35 con un lavoro atipico). Gli under 36 non dovranno inoltre pagare l'imposta di registro e l'imposta ipotecaria e catastale e vedranno dimezzati anche gli onorari notarili

Le agevolazioni non riguardano l'acquisto di case di prestigio e valgono per gli atti stipulati fino al 31 dicembre 2022. Prevista poi l'esenzione dell'imposta sui finanziamenti per l'acquisto e la ristrutturazione delle abitazioni

Il testo del provvedimento, ancora preliminare, prevede due versioni della norma sui mutui. La prima prevede un intervento a regime, ovvero l'accesso facilitato al Fondo per tutti gli under 36 senza limiti di tempo. La seconda è legata invece all'emergenza Covid e restringe temporalmente l'allargamento della platea al 31 dicembre 2022. È stimato un incremento del Fondo di 55 milioni nel 2021

IL FONDO MUTUI - Al Fondo di solidarietà per i mutui per l'acquisto della prima casa potranno continuare ad accedere al Fondo i lavoratori autonomi, i liberi professionisti, gli imprenditori individuali, le cooperative edilizie a proprietà indivisa per i mutui ipotecari erogati alle stesse, i contraenti di mutui che già fruiscano della garanzia del Fondo prima casa, i sottoscrittori di mutui che abbiano già fruito di 18 mesi di sospensione o di due periodi di sospensione, purché sia ripreso, da almeno tre mesi, il regolare ammortamento delle rate

Viene estesa, inoltre, l'ammissibilità al Fondo anche dei mutui di importo fino a 400.000 euro e la non necessità di presentare l'indicatore di situazione economica equivalente (Isee)

RINVIO PLASTIC TAX - Tra le misure contenute nella bozza il rinvio della plastic tax a gennaio 2022

FONDO PER RIDUZIONE TARI - In bozza anche un fondo da 600 milioni per consentire ai Comuni di ridurre la Tari alle attività economiche interessate dalle chiusure anti-Covid

PROLUNGAMENTO REDDITO DI EMERGENZA - Il Reddito di emergenza sarà riconosciuto per altri due mesi, a giugno e a luglio. La bozza allunga la durata del beneficio dopo il tre mesi (marzo, aprile e maggio) già previsti nel primo dl Sostegni. Per ottenerlo bisognerà inoltrare domanda all'Inps entro il 30 giugno 2021

SOLIDARIETÀ ALIMENTARE - Il provvedimento istituisce inoltre presso il Ministero dell'interno un fondo da 500 milioni per il 2021 per consentire ai comuni l'adozione di misure urgenti di solidarietà alimentare, oltre che per il sostegno al pagamento dei canoni di locazione e delle utenze domestiche

STOP IMU E TOSAP - La bozza prevede anche lo stop per tutto il 2021 al pagamento della prima rata Imu per le imprese in crisi a causa della pandemia e anche del canone unico, e dunque della tassa 'sui tavolini' per l'occupazione del suolo pubblico, da parte di bar e ristoranti e per il commercio ambulante per tutto l'anno. Nella bozza si legge che queste misure potrebbero rientrare come emendamenti al primo decreti Sostegni all'esame in Senato

La misura relativa all'Imu riguarda gli immobili posseduti dai soggetti passivi con ricavi o compensi non superiori a 10 milioni di euro all'anno e che hanno subito un calo di fatturato di almeno il 30% nel 2020 rispetto al 2019

STOP TASSE AFFITTI NON RISCOSSI E CANONE RAI PER ALBERGHI - Nella bozza spunta anche lo stop alle tasse sui canoni di affitto non riscossi e l'esenzione piena del canone Rai per alberghi, bar e ristoranti

AFFITTI IMPRESE - In arrivo uno sgravio per altri 5 mesi sugli affitti per le imprese: la bozza del decreto Sostegni bis prevede infatti che sia riconosciuto il credito d'imposta al 60% (50% in caso di affitto d'azienda) per i canoni relativi ai mesi da gennaio a maggio, scadenza cui viene allineato il credito d'imposta previsto per le strutture turistico-alberghiere. Per la misura vengono stanziati quasi 2,3 miliardi

VACCINI – La bozza stanzia poi 16,5 milioni per la realizzazione di "un reparto destinato all'infialamento e al confezionamento (fill and pack) di anticorpi monoclonali e vaccini specifici" e alla produzione di "specifici antidoti per il bioterrorismo" presso "lo Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare di Firenze, quale unità produttiva dipendente dall'Agenzia Industrie Difesa (AID) e unica officina farmaceutica dello Stato che già provvede, su richiesta del Ministero della salute, alla produzione di medicinali specifici per esigenze di salute pubblica"

COMPENSAZIONE CREDITI E CARTELLE - Arriva la proroga per la compensazioni tra crediti commerciali con la Pa e debiti con il fisco. Le imprese che hanno effettuato lavori per conto di una Pubblica amministrazione e non hanno ancora ricevuto il pagamento, potranno utilizzare il credito commerciale per pagare i debiti oggetto di cartelle di pagamento anche nel 2021, qualora si faccia riferimento a carichi affidati agli agenti della riscossione entro il 31 ottobre 2020. I crediti devono essere "certificati non prescritti, certi, liquidi ed esigibili"

RIMBORSI TAMPONI SPORT - Nella bozza anche un fondo da 61 milioni di euro per risarcire le società sportive, professionistiche e dilettantistiche, dei costi sostenuti per i tamponi, indispensabili a permettere lo svolgimento delle competizioni. I 20 club di calcio di serie A hanno speso 10 milioni di euro, mentre 1,7 milioni sono stati spesi dalle 16 squadre di Basket di serie A. 6 milioni è la cifra che riguarda le 20 formazioni di serie B e 10 milioni quella delle 60 di serie C. È di 32 milioni di euro la spesa per i campionati dilettanti di tutti gli sport
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MENO TASSE PER CHI INVESTE IN START UP - Una spinta alle start up e alle piccole e medie imprese innovative: chi investe in queste realtà non pagherà fino al 2025 l'imposta al 26% sulle plusvalenze che derivano dalla cessione di partecipazioni. Si tratta di un'agevolazione temporanea (i limiti temporali esatti devono ancora essere fissati ma nel testo si fa riferimento ad un arco temporale che va dal 2021 al 2025) e che prevede alcuni paletti: le plusvalenze devono essere reinvestite in start up o pmi innovative e devono essere possedute per almeno tre anni

INCENTIVI AGGREGAZIONI ESTESI AL 2022 - Per rafforzare la norma sugli incentivi alle aggregazioni introdotte con la manovra (ribattezzata "norma Mps" perché si può applicare anche alle operazioni bancarie), la bozza include tra le aggregazioni agevolabili anche quelle deliberate fino al 30 giugno 2022, invece che fino al 31 dicembre 2021, e innalza il limite delle attività per imposte anticipate (DTA) trasformabili in credito d'imposta "dal 2 al 3 per cento
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