
Bonus Inps senza Isee, ecco quali possono chiedere le famiglie
Tra le forme di sostegno destinate alle famiglie, alcune non richiedono la presentazione del documento che certifica la situazione reddituale familiare. Tra questi, il bonus bebé, quello asilo nido e gli Anf, gli assegni familiari erogati dall'Inps. Il bonus "mamma domani", invece, non è legato al reddito né all'Isee

Sono diversi i bonus introdotti in aiuto alle famiglie in difficoltà. Tra questi ce ne sono alcuni, erogati dall'Inps, per i quali non è necessario presentare la dichiarazione Isee che attesta la situazione economica familiare

Per il bonus asili nido, il richiedente può anche non presentare il modello Isee. Ottenendo però, in questo modo, l'importo minimo previsto dall'agevolazione, ovvero 1.500 euro
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Il bonus asilo nido è un contributo erogato dall’Inps per pagare le rette degli asili nido, pubblici e privati, e/o l’assistenza domiciliare per bambini con età inferiore ai tre anni, affetti da gravi patologie
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Se si presenta l'Isee invece è possibile ottenere gli importi maggiori, in caso di sussistenza dei requisiti: per le famiglie con Isee inferiore ai 25mila euro annui, il bonus ammonta a 3mila euro. Per i nuclei familiari con Isee minorenni sopra 25mila euro e fino a 40mila, l’agevolazione è di 2.500 euro. Il minimo di 1.500 euro annui, invece, spetta alle famiglie con Isee minorenni sopra i 40mila euro
Bonus a rischio con il nuovo governo? Cosa pensa Mario Draghi dei sussidiIl bonus "mamma domani" è confermato per il 2021, in attesa dell’avvio dell’assegno unico. Il bonus non è legato al reddito, né all'Isee: per ottenerlo non serve nessuna dichiarazione
Il bonus mamma domani è una delle agevolazioni che consiste in un premio pari a 800 euro, riconosciuto senza limiti di reddito. La domanda va presentata all’Inps

La domanda per il bonus può essere inoltrata al compimento del settimo mese di gravidanza (inizio dell’ottavo), ma anche dopo la nascita del figlio, a patto che venga rispettato il termine di un anno dall’evento
Per ottenere il bonus bebè si può anche non presentare la dichiarazione Isee. Anche in questo caso, senza la dichiarazione si otterrà l'importo minimo di 80 euro al mese, corrispondenti a 960 euro annui. Il richiedente ne potrà beneficiare anche contemporaneamente all’assegno unico che dovrebbe entrare in vigore nei prossimi mesi
II bonus bebè è un assegno, con cadenza mensile, che viene dato per ogni figlio nato, adottato o in affido preadottivo fino al primo anno di età del bebè o al primo anno di ingresso in famiglia. La domanda deve essere presentata all'Inps entro 90 giorni dalla nascita o dall’ingresso in famiglia del minore

Per ottenere le agevolazioni più alte del bonus bebè occorre invece presentare l'Isee (120 euro al mese per chi ha redditi tra 7.001 e 40.000 euro e 160 euro al mese per i redditi pari o inferiori a 7.000 euro)

Tra i sostegni che non necessitano di dichiarazione Isee ci sono anche gli Assegni familiari Anf. Possono richiederli all'Inps quindi lavoratori dipendenti operai, impiegati, ma anche pensionati

I lavoratori possono presentare l’istanza senza necessariamente fornire il reddito Isee: la condizione fondamentale è rappresentata dal nucleo familiare formato da figli minori a carico. Il sostengo viene riconosciuto anche per i figli maggiorenni, se è presente una inabilità al lavoro. Il lavoratore percepisce gli assegni familiari in busta paga, dal datore di lavoro, ma è l’INPS che provvede ad assegnarli

L'importo varia in base al numero dei figli minori a carico o maggiori disabili e del reddito annuo complessivo familiare. La Legge n. 153/88 ha previsto l’aggiornamento annuale delle tabelle per l’erogazione degli importii. Attualmente, sono in vigore le tabelle pubblicate dall’INPS nella circolare n. 60 del 21 maggio 2020 valida fino al 30 giugno 2021