
Saldi invernali a gennaio 2021: il calendario e le misure regione per regione
Parte oggi la stagione dei saldi invernali in Basilicata, Valle d'Aosta e Molise. In Lombardia e in Sicilia si comincia il 7 gennaio. Ultime a iniziare Veneto, Emilia Romagna e Toscana il 30 gennaio. A causa della pandemia e della diversa situazione tra un territorio e l'altro, gli sconti nel 2021 inizieranno scaglionati. Codacons: sarà almeno -50% di vendite

Parte oggi la stagione dei saldi invernali in Basilicata, Valle d'Aosta e Molise. Secondo l'Ufficio Studi Confcommercio, gli italiani spenderanno un miliardo in meno dello scorso anno, 4 anziché 5, a causa della pandemia. Inoltre, secondo il Codacons, nelle regioni dove sono ufficialmente partiti gli sconti, si sta registrando un flop. Nel 2021 le date d'inizio saranno scaglionate da regione a regione e anche soggette a limitazioni a causa della pandemia di coronavirus. Ecco, a seguire, il calendario
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La Basilicata anticipa al 2 gennaio fino al 2 marzo gli sconti di fine stagione. L'assessore Franco Cupparo ha spiegato che partire dal 2 gennaio "ha un significato specifico nella realtà dei nostri piccoli comuni e nei capoluoghi tenuto conto che i lucani rientrati a casa per le festività, come di consueto, ripartono per i luoghi di lavoro nella prima decade di gennaio e quindi favoriamo l’acquisto nei negozi di vicinato"

Da lunedì 4 gennaio via ai saldi in Abruzzo e Calabria, e da martedì 5 gennaio in Sardegna

I saldi potrebbero iniziare il 5 gennaio anche in Campania, ma manca ancora l'ok della Regione

In Lombardia i saldi cominciano il 7 gennaio e dureranno 60 giorni. Resta confermata però la possibilità per gli esercenti su tutto il territorio regionale di effettuare vendite promozionali nei 30 giorni antecedenti i saldi. Il 7 gennaio è la data scelta anche dal Friuli Venezia Giulia e dalla Calabria
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Chi ha anticipato tutti in tema di sconti è stato il Piemonte che ha dato il via già il 7 dicembre. La decisione è stata presa per andare incontro alle richieste dei commercianti, in difficoltà a causa della pandemia, che spingevano per poter applicare scontistiche anche durante il periodo natalizio. I saldi veri e propri, però, avranno il via a partire dal 7 gennaio

Il Lazio posticipa e dà avvio alle vendite scontate a partire dal 12 gennaio. Resta però consentito iniziare con le vendite promozionali anche nei 30 giorni precedenti, pratica altrimenti vietata per legge
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Le Marche sono l'unica regione in cui i saldi inizieranno il 16 gennaio, ma ai negozianti è stato concesso di effettuare promozioni fino al 15 dicembre salvo eventuale e ulteriore proroga fino al 31 dicembre

Nella provincia autonoma di Bolzano si fa distinzione tra comuni non turistici che inizieranno con i saldi dal 16 gennaio, e quelli turistici che dovranno attendere il 13 febbraio 2021. Le diverse date sono state decise a causa delle importanti restrizioni alle attività economiche causate dall’emergenza Covid-19

In Liguria gli sconti inizieranno il 29 gennaio e ai commercianti è stato vietato fare promozioni nei 30 giorni antecedenti

Il 2 gennaio, con l'inizio dei saldi, il Codacons ha però lanciato l'allarme: nelle regioni dove sono ufficialmente partiti gli sconti, si registra un flop, con negozi deserti e nessun cittadino a caccia di affari. "Nei prossimi giorni i saldi partiranno in altre regioni in concomitanza con i limiti anti-Covid imposti dal Governo, e il quadro sarà purtroppo lo stesso, con strade deserte e pochissimi consumatori che faranno acquisti, al punto che le vendite registreranno contrazioni fino al -50% rispetto allo scorso anno", ha spiegato il presidente Carlo Rienzi

"Tuttavia il fallimento definitivo dei saldi non è da attribuire unicamente al Covid: i forti cambiamenti nelle abitudini di acquisto dei cittadini e la concorrenza dell'e commerce hanno reso poco allettanti gli sconti di fine stagione". "Chiediamo al Governo di abrogare la normativa sui saldi di fine stagione, liberalizzando il settore almeno per tutta la durata dell'emergenza sanitaria, in modo da consentire ai negozianti di applicare sconti anche al di fuori delle strette maglie della legge sui saldi", ha concluso Rienzi
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