
Milleproroghe, bozza del decreto: dai concorsi ai pedaggi autostradali. Cosa prevede
Spazio per misure eterogenee nella bozza del decreto legge che domani dovrebbe approdare in Cdm e che attualmente conta 22 articoli. Dai Covid hotel allo stop alle trivelle, ecco alcune delle misure

Dai Covid hotel ai concorsi e assunzioni nella pubblica amministrazione: dovrebbe arrivare domani in Cdm il tradizionale decreto legge Milleproroghe di fine anno che fa slittare al 31 dicembre del 2021 numerose scadenze. Nella bozza del testo, che attualmente conta 22 articoli, c'è spazio per misure molto eterogenee. Eccone alcune
Covid, gli hotel per accogliere i malati regione per regione
PROROGA NORME MEDICI EMERGENZA COVID - Dagli specializzandi e i medici pensionati in corsia fino alla produzione in deroga delle mascherine, passando per l'operatività del commissario Domenico Arcuri. Nella bozza del decreto Milleproroghe anche una serie di prolungamenti di misure messe in campo dall'inizio dell'emergenza e che altrimenti si fermerebbero alla fine dell'anno. La proroga, precisa la bozza, sarà valida "fino alla cessazione dello stato di emergenza e comunque non oltre il 1 marzo 2021”

PEDAGGI AUTOSTRADE CONGELATI - Secondo la bozza ci sarà tempo fino a luglio 2021 per "perfezionare" i nuovi piani economico-finanziari delle concessioni delle autostrade, cui sono legati gli "adeguamenti delle tariffe", e quindi l'eventuale aumento (o il calo) dei pedaggi, che sarebbero altrimenti scattati a fine anno. La norma vale sia per i piani in scadenza nel 2020 sia per quelli in scadenza nel 2021
Autostrade, tutte le news di Sky TG24
ESAMI DI GUIDA PATENTE - Più tempo per sostenere gli esami di guida per ottenere la patente. Secondo quanto si legge in una bozza del dl Milleproroghe, per le domande presentate nel 2020 la "prova delle cognizioni" potrà essere svolta entro 1 anno dalla richiesta. Il rinvio è motivato dalle difficoltà dovute all'emergenza Covid
Codice stradale, dalle strisce pedonali ai test antidroga
VIETATA RICERCA IDROCARBURI - Nella bozza del Milleproroghe si vieta "su tutto il territorio nazionale il conferimento di nuovi permessi di prospezione o di ricerca ovvero di nuove concessioni di coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi”. Il Mise, si legge, "rigetta" le istanze relative ai procedimenti di rilascio delle concessioni per la coltivazione di idrocarburi pendenti il cui provvedimento di conferimento non sia stato rilasciato entro la data di entrata in vigore del Milleproroghe. Nessuna proroga infine per le concessioni già prolungate

PROROGA AD ALITALIA PER RESTITUZIONE PRESTITO - Nella bozza anche una proroga per Alitalia, che avrà sei mesi in più per restituire il prestito da 400 milioni concesso a fine 2019 per il trasferimento di complessi aziendali. La norma sposta la scadenza della restituzione dal 31 dicembre 2020 al 30 giugno 2021

AIUTI A TRASPORTO AEREO - Le "compensazioni" previste dai decreti Cura Italia e Rilancio a favore del trasporto aereo colpito dall'emergenza Covid varranno anche per i danni subiti dal settore nei primi 6 mesi del 2021. Inoltre la restituzione dei contributi da 250 milioni anticipati dal Mise e di 50 milioni da parte del Mit per assicurare l'efficienza, la sicurezza e la continuità del trasporto aereo di linea di passeggeri, dovrà avvenire non più entro il 15 dicembre 2020 ma "entro 6 mesi dalla data di effettiva erogazione e comunque entro l'anno 2021”

LE ALTRE MISURE - Tra le altre misure presenti nella bozza del Milleproroghe il rinvio delle celebrazioni ovidiane di Sulmona, il completamento del progetto Mantova hub e norme per la semplificazione per i collegamenti in fibra ottica delle scuole e degli ospedali

UILTEC E FEMCA CISL: NO A STOP RICERCA IDROCARBURI - "Lo stop su tutto il territorio nazionale alla ricerca di gas e petrolio sarebbe un colpo mortale alle politiche energetiche del Paese, condannandoci alla sudditanza dagli Stati esteri e provocando il licenziamento di decine di migliaia di addetti. Il Governo non consenta che si compia questo scempio", dichiara in una nota Nora Garofalo della Femca Cisl. Contrario anche Paolo Pirani, segretario generale della Uiltec: "Si tratta di questione industriale, ma soprattutto geopolitica"

CONFESERCENTI: RINVIARE LOTTERIA SCONTRINI - Nella bozza del decreto Milleproroghe non è presente il rinvio della partenza della lotteria degli scontrini prevista per il prossimo primo gennaio. "Una dimenticanza grave", che, secondo Confesercenti "non tiene conto non solo del fatto che metà della rete dei negozi è impossibilitata a partecipare - ad oggi sono stati adeguati meno di 700mila registratori di cassa su 1,4 milioni - ma nemmeno delle restrizioni alle attività che entreranno in vigore dal 24 dicembre fino al 7 gennaio"