Coronavirus, solo il 60% degli italiani è andato in vacanza questa estate. FOTO
Secondo un'indagine realizzata da Unioncamere e Isnart sul calo del numero delle persone che hanno deciso di concedersi un periodo di ferie estive hanno significativamente pesato le conseguenze sanitarie ed economiche della pandemia. LA FOTOGALLERY
Il settore del turismo, estremamente colpito dalla crisi del coronavirus, è riunito alla Fiera di Rimini per fare il punto della situazione al TTG Travel Experience. Un confronto dal quale è risultata evidente la sofferenza del comparto nell'estate 2020
Covid e crisi del turismo in Italia: le regioni più colpite
Secondo un ricerca realizzata da Unioncamere e Isnart, infatti, solo il 60% degli italiani è andato in vacanza nell'ultima estate
L'anno scorso invece il 75% degli italiani si era concesso una vacanza. Un meno 15% le cui cause sarebbero in gran parte da ricondurre alle conseguenze della pandemia globale
Ben 6,5 milioni di italiani hanno preferito rimanere a casa nell'estate 2020, anche per paura del contagio (che avrebbe inciso nel 44,3% dei casi)
In parte anche le difficoltà economiche derivate da questa situazione di crisi sanitaria hanno condizionato le scelte di molti abitanti della Penisola, influendo nel 27% dei casi di rinuncia alle ferie
C'è però chi ha comunque fatto le valigie e si è concesso un periodo di riposo. Con meno viaggi all'estero e più nel territorio italiano
Le mete preferite sono state Puglia, Campania, Sicilia e Calabria, perfette destinazioni in particolare per gli amanti del mare
Un italiano su tre, invece, ha "riscoperto" l'entroterra del Centro e Centro-Sud italiano, premiando l'offerta naturalistica e di turismo attivo di Umbria, Abruzzo, Molise e Toscana
Queste scelte nel loro complesso hanno prodotto un aumento del 5% del turismo "domestico", che però non è riuscito a ribaltare il bilancio totale comunque negativo della stagione estiva
Una brusca frenata per il settore turistico che, secondo le stime di Banca d'Italia, era arrivato a valere direttamente il 5% e indirettamente il 13% del PIL nazionale
Sicuramente sul risultato della stagione estiva 2020 hanno pesato il crollo del turismo straniero e anche il calo della spesa pro capite dei turisti
I viaggiatori infatti si sono accontentati di soggiorni più brevi rispetto al passato. Il presidente dell'Agenzia Nazionale del Turismo Enit, Giorgio Palmucci, al TTG di Rimini ha detto però di "pensare a una ripresa già dalla prossima primavera"
Per ottenere nuovo slancio per Palmucci è importante che l'Italia continui ad affermarsi come meta sicura dal punto di vista sanitario
Importanti possono però essere anche gli interventi istituzionali. E sempre a Rimini è intervenuta Lorenza Bonaccorsi, Sottosegretario al turismo del Ministero per i beni e le attività culturali, che ha sottolineato come "il ministro Franceschini abbia già dichiarato che quello che resterà del bonus vacanze resterà al comparto del turismo"
"Il settore alberghiero - ha aggiunto Bonaccorsi - sta soffrendo in maniera importante, soprattutto nelle città d'arte"
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