Coronavirus, in vista della riapertura accordo Fca-sindacati sulle misure di sicurezza

Economia

L’intesa, approvata anche da Burioni, prevede obbligo di mascherina, rilevazione delle temperature, mantenimento della distanza di almeno un metro, sanificazioni, procedure per evitare assembramenti. Soddisfatti i sindacati. L’azienda: “Priorità salute lavoratori”

Fca e sindacati metalmeccanici, in vista della fase 2 dell’emergenza coronavirus (GLI AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE), hanno trovato un accordo sulle misure di sicurezza da adottare alla riapertura delle fabbriche. L’intesa, approvata anche dal virologo Roberto Burioni, soddisfa le sigle sindacali e prevede obbligo di mascherina per l'intero personale, rilevazione delle temperature prima dell'ingresso in azienda, mantenimento della distanza di almeno un metro, sanificazione degli ambienti, procedure per evitare assembramenti nelle mense e negli spogliatoi, uso dello smart working e formazione del personale (LE TAPPE DELL'EPIDEMIA - LE FOTO SIMBOLO - LE GRAFICHE CON I DATI).

Soddisfatti i sindacati

L’accordo con Fca - firmato da tutte le sigle sindacali, Fim, Fiom, Uilm, Fismic, Ugl, Associazione Quadri - stabilisce ulteriori misure rispetto a quelle già previste dal Protocollo sicurezza, entrato in vigore prima del blocco della produzione. “Si tratta di un accordo analitico, che pensiamo possa costituire un esempio utile per tutto il sistema industriale italiano", ha detto Gianluca Ficco, segretario nazionale Uilm responsabile del settore automotive. Anche il segretario generale Fim Cisl Marco Bentivogli e il coordinatore nazionale settore Automotive Fim Cisl Raffaele Apetino hanno parlato di “intesa unica nel panorama industriale italiano”. La Fiom l’ha definita un “passo importante”. “Questo accordo resterà in vigore fino al 31 luglio 2020 e ci sarà un monitoraggio continuo per eventuali ulteriori integrazioni e miglioramenti”, hanno spiegato Francesca Re David, segretaria generale Fiom Cgil, e Michele De Palma, segretario nazionale Fiom Cgil e responsabile automotive. “Siamo soddisfatti specialmente per la dimostrazione di attenzione verso la messa in sicurezza dei luoghi di lavoro implementando formazione e informazione oltre che tutti gli strumenti a disposizione. La ripresa è possibile”, ha commentato invece Roberto Di Maulo, segretario generale Fismic Confsal (LA MAPPA GLOBALE DEL CONTAGIO - LA SITUAZIONE IN ITALIA: GRAFICI E MAPPE).

Fca: “Priorità sono salute e sicurezza lavoratori”

Anche Pietro Gorlier, responsabile della regione Emea di Fca, ha commentato l’accordo. “La salute e la sicurezza dei lavoratori sono le priorità principali di Fca”, ha detto. “Partendo dalle iniziative implementate per la loro sicurezza nelle fasi iniziali della diffusione della pandemia, abbiamo lavorato con esperti del settore e con le organizzazioni sindacali, che ringrazio per la collaborazione, per rafforzarle con l'uso dei più avanzati strumenti di prevenzione e un forte impegno sulla formazione delle persone per la loro applicazione”, ha aggiunto. E ancora: “Il funzionamento del nostro sistema industriale è ovviamente una parte fondamentale per il nostro gruppo, come dimostrato dai 5 miliardi che stiamo investendo nel piano industriale triennale per l'Italia, ma non ammettiamo nessuna deroga alla sicurezza delle persone”.

Cosa prevede l’accordo

In base all’accordo - oltre a tutte le opere di pulizia, igienizzazione e sanificazione in tutti gli impianti e negli uffici - Fca attrezzerà tutte le aree di lavoro, di relax, i servizi igienici e gli spogliatoi con materiale sanitario a disposizione dei dipendenti (gel igienizzanti, saponi più aggressivi per i microrganismi, kit per le pulizie delle superfici). L’intesa, inoltre, specifica che prima dell'avvio delle attività produttive sarà inviato tramite WhatsApp ed email a ogni lavoratore un pacchetto di informazioni con le misure da adottare in ogni reparto aziendale. Tra le altre: la distanza di oltre un metro tra ogni persona, le modalità per il lavaggio delle mani sia con acqua e sapone sia con liquido igienizzante, le modalità di approvvigionamento dai distributori d'acqua con bicchieri/borracce, le misure da rispettare nelle mense, il corretto utilizzo degli ascensori e le corrette modalità di gestione delle riunioni. Saranno fornite anche informazioni per la gestione di possibili sintomi di Covid-19 e attività di prevenzione da adottare nelle situazioni di emergenza. A ogni lavoratore sarà consegnato da Fca un kit che comprende due mascherine chirurgiche e un paio di guanti per ogni giornata lavorativa e un paio di occhiali al mese, che dovranno essere sempre utilizzati durante le operazioni di pulizia del proprio posto di lavoro (pulizia fatta anche da personale specializzato durante la giornata). L'accordo prevede anche rigidi controlli agli ingressi, con la misurazione della temperatura, oltre a specifici flussi di accesso. Anche l'organizzazione del lavoro sarà rimodellata in base alle esigenze sanitarie e produttive: proseguirà il "remote working", saranno revisionate le postazioni, usate barriere di protezione e limitata la circolazione tra i diversi reparti. Le pause collettive saranno differenziate tra i reparti e gli orari delle mense ampliati.

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