Fca presenta a Milano la Nuova 500: “Dopo 50 anni torna a essere prodotta a Torino”

Economia

È la prima vettura italiana full electric. Olivier Francois, responsabile del brand Fiat: “Novità epocale”. La produzione inizia a giugno, consegne “da agosto, settembre”. Su Mirafiori: “Investimento enorme, scelte molto audaci, è una scommessa incredibile sull'Italia”

Fca ha presentato a Milano la Nuova 500, la prima vettura italiana full electric (FOTO). Olivier Francois, responsabile del brand Fiat, ne ha approfittato per annunciare che la 500 "torna dopo 50 anni a essere prodotta in Italia, a Torino”. “È una scelta non indifferente, con un impatto sociale importantissimo sul nostro Paese. Dimostra che c'è il massimo impegno di Fiat sul sistema Paese”, ha detto. E ha spiegato: “Presuppone investimenti colossali per adeguare Mirafiori. Abbiamo fatto scelte molto audaci, è una scommessa incredibile sull'Italia, non abbiamo risparmiato nessuno sforzo per il marketing”.

Olivier Francois sulla Nuova 500: “Una novità epocale”

La Nuova 500 è stata presentata nel capoluogo lombardo, alla Triennale, in anteprima mondiale. Poi il 4 luglio, a Torino, ci sarà il lancio ufficiale. La produzione inizierà a giugno, le consegne “da agosto, settembre”. Olivier Francois ha definito la Nuova 500 l'auto del prossimo decennio, “per un futuro migliore”. “Una novità epocale”, ha aggiunto, non solo perché punta sulla nuova mobilità elettrica ma anche perché la produzione torna a Torino. “Dove è stato fatto un investimento enorme”, ha ribadito. Poi ha aggiunto: “Mi aspetto risposte dal governo e dai comuni. C'è un impegno di Milano sulla elettrificazione, la stessa cosa su Torino. Serve aiuto sulle infrastrutture e anche sugli incentivi. Non si può investire pesantemente sull'elettrico, come abbiamo fatto noi, e vivere in un Paese che non sia all'altezza della mobilità elettrica". Il responsabile del brand Fiat ha anche la macchina potrebbe essere venduta anche negli Usa: “Se c'è domanda, soprattutto in California, noi siamo pronti. Intanto dal prossimo anno verrà venduta in Brasile".

Sul coronavirus: “Siamo fiduciosi che sarà un impatto di breve periodo”

Olivier Francois ha parlato anche dell’emergenza coronavirus e degli impatti anche sul mercato dell’auto (GLI AGGIORNAMENTI). "Non c'è dubbio, avrà un impatto sulle vendite, ma siamo fiduciosi sul fatto che sarà un impatto di breve periodo", ha detto. Un commento anche sul Salone di Ginevra che è stato annullato: "Ginevra si è fermata e per noi è stato un colpo, perché per noi quest'auto è fondamentale". Poi ha concluso: "Siamo qui per dimostrare che siamo accanto al sistema Milano e al sistema Italia, che non si ferma. Anche Fiat non si ferma e riparte da un'auto totalmente nuova".

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