La misura riguarda circa 20,5 milioni di contribuenti: di questi 8,1 milioni sono pensionati e 12,4 milioni dipendenti. Di conseguenza prorogate anche diverse scadenze fiscali, dalla dichiarazione unica alla precompilata
La presentazione del modello 730 slitta a settembre. L'Agenzia delle Entrate ha infatti comunicato le nuove scadenze fiscali fissate dal decreto del governo per fronteggiare l'emergenza coronavirus (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI – ANTIVIRUS, STORIE DELL’ITALIA CHE RESISTE – LO SPECIALE). La misura riguarda circa 20,5 milioni di contribuenti. Di questi 8,1 milioni sono pensionati e 12,4 milioni dipendenti. La proroga dei termini delle Certificazioni Uniche al 31 marzo favorirà invece 4,3 milioni di sostituti d'imposta (datori di lavoro e enti pensionistici).
Tutte le scadenze fiscali prorogate
Sono prorogati quindi i termini di alcune scadenze fiscali in tutto il territorio nazionale: in particolare - spiega l'Agenzia delle Entrate - slitta dal 7 al 31 marzo 2020 il termine entro cui i sostituti di imposta devono trasmettere la Certificazione Unica e dal 28 febbraio al 31 marzo quello entro cui gli enti terzi devono inviare i dati utili per la dichiarazione precompilata. È prorogato al 5 maggio 2020 - dalla precedente data del 15 aprile - il giorno in cui sarà disponibile per i contribuenti la dichiarazione precompilata sul portale dell'Agenzia. Infine, passa dal 23 luglio al 30 settembre 2020 la scadenza per l'invio del 730 precompilato. Tra le altre scadenze: slittano dal 28 febbraio al 31 marzo le comunicazioni da enti esterni (banche, assicurazioni, enti previdenziali, amministratori di condominio, università, asili nido, veterinari, ecc.) (CORONAVIRUS, ITALIA RISCHIA CALO TRA L'1% E IL 3% DI PIL).